Marcianò celebra il precetto pasquale interforze a Reggio Calabria. L'Ordinario militare per l'Italia presiederà la messa in Cattedrale coi militari calabresi.
Precetto pasquale interforze, celebra Marcianò
Questa mattina, presso il Duomo di Reggio Calabria si è tenuta la celebrazione del precetto pasquale interforze officiata da monsignor Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia.
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Monsignor Marcianò, nella sua omelia, ha ringraziato tutte le donne e gli uomini «con le stellette» per quanto fatto ogni giorno al servizio delle comunità e in campo umanitario («siete operatori di pace»). Il riferimento non poteva non andare a quanto sta accadendo in Ucraina, alle terribili immagini di morte e distruzione. «La guerra è una vergogna» ha detto ancora l'Ordinario militare per l'Italia.
«Cosa si può fare dinnanzi a tanta atrocità?» ha chiesto Marcianò. La risposta, ha detto, «è nel Vangelo» così come nei reiterati appelli di papa Francesco. A giudizio del presule la via da percorrere per porre fine ai conflitti è «la misericordia». Nel video un estratto significativo dell'omelia.
Nella città metropolitana si sono incontrate le massime autorità regionali militari, civili nonché le vedove e gli orfani degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri accompagnati da rappresentanti della Onaomac (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri).
Erano, inoltre, presenti tutti i corpi armati dello Stato, con le varie rappresentanze della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Direzione Marittima, della Polizia Provinciale, del Comando Militare Esercito, dell’Aeronautica Militare, dell’Amministrazione Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco, dei Vigili Urbani, della Croce Rossa con i loro rispettivi Comandanti.
PER APPROFONDIRE: Quaresima, monsignor Marcianò scrive ai cappellani militari
Non sono mancate le rappresentanze delle Associazioni combattentistiche d’arma che, con la loro partecipazione, testimoniano il saldo legame esistente tra le vecchie e le nuove generazioni di militari, animati dai medesimi valori.
Cos'è il precetto pasquale?
Il precetto pasquale consiste nel fatto che ogni fedele, dopo la prima comunione, è obbligato a ricevere la comunione almeno una volta all'anno. La ricezione della Comunione richiede normalmente la preparazione con il sacramento della confessione.
Questo precetto deve essere rispettato durante il periodo pasquale (dalla veglia della domenica di Pasqua fino a Pentecoste), a meno che per una giusta causa non venga rispettato in un altro periodo dell'anno. In ogni caso, la Chiesa raccomanda vivamente ai fedeli di ricevere la Santa Eucaristia la domenica e i giorni festivi, o ancora più frequentemente, tutti i giorni.