Dopo la riunione del tavolo Fnia, l’assessora al Welfare Lucia Nucera ha illustrato la ripartizione dei fondi previsti dalla legge 285/97, destinati a rafforzare i servizi per i minori e costruire una comunità più inclusiva e solidale. Un investimento che supera 1 milione di euro e che coinvolge centri diurni, misure per la disabilità, attività educative e percorsi di inclusione sociale.
Il finanziamento, a valere sul Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza (Fnia), è stato al centro della riunione del tavolo interistituzionale Fnia tenutasi presso gli uffici del settore Politiche sociali del Comune di Reggio Calabria.
All’incontro hanno partecipato l’assessora comunale al Welfare Lucia Anita Nucera, il dirigente Francesco Barreca, il direttore sanitario aziendale Salvatore Costarella, Rita Agnello per il Gom, Fortunata Tripodi per l’Asp, Ernesto Zizza per l’Usr, oltre alle responsabili dei settori specifici Maria Grazia Marcianò, Giovanna Laganà e Maria Turiano, la cui esperienza sarà fondamentale per tradurre il finanziamento in azioni concrete e mirate.
PER APPROFONDIRE: Welfare, più servizi e sostegno per le persone non autosufficienti: approvato il Piano degli Interventi 2025
«Il finanziamento rappresenta una risorsa importante per l’attivazione di tanti servizi per i minori – spiega l’assessora Nucera –. Permetterà di mantenere l’offerta di supporto, assistenza e opportunità per i più giovani della comunità reggina, rispondendo a esigenze crescenti e garantendo un futuro più sereno e protetto. L’investimento in questi servizi è un chiaro segnale dell’attenzione dell’Amministrazione comunale e degli enti coinvolti verso il benessere dei minori, un pilastro fondamentale per lo sviluppo e la prosperità del territorio».
Il piano prevede investimenti significativi per i Centri diurni per minori, considerati fondamentali per l’assistenza quotidiana e l’integrazione. Il centro del territorio dell’ex XV Circoscrizione (Pellaro) beneficerà di un finanziamento pari a 185.870 euro, mentre quello di Arghillà riceverà 122.480 euro. Il centro dell’ex VII Circoscrizione (Modena-Ciccarello) sarà sostenuto con 105.000 euro, a dimostrazione dell’attenzione diffusa verso tutto il territorio cittadino.
Particolare attenzione è rivolta ai giovani con disabilità, con i due Centri socio-educativi che beneficeranno di un finanziamento di 310.825,77 euro, destinato a progetti per garantire pari opportunità e inclusione. Per favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, sono stati stanziati 30.000 euro, un segnale importante di fiducia verso il recupero e la riabilitazione.
Non mancano le iniziative dedicate al benessere psicofisico e al tempo libero dei bambini. Le attività ludico-ricreative per bambini malati ed ospedalizzati, fondamentali per il loro equilibrio anche in situazioni di fragilità, beneficeranno di 34.000 euro. I servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero, che comprendono anche le Ludoteche per bambini dai 6 ai 10 anni, riceveranno un finanziamento di 271.678,16 euro per offrire spazi di crescita, socializzazione e apprendimento anche al di fuori del contesto scolastico.
«Il piano finanziario riflette la visione strategica dell’Amministrazione comunale nel porre al centro delle sue politiche il futuro dei più giovani, investendo concretamente in servizi che mirano a costruire una comunità più inclusiva, solidale e attenta ai bisogni di tutti».
«Si tratta di un investimento significativo – conclude l’assessora al Welfare – che mira a costruire una comunità più accogliente, equa e a misura di bambino, garantendo che ogni giovane abbia le opportunità necessarie per crescere e realizzare il proprio potenziale».
Al via il progetto di Magistratura Democratica con il Circolo Chaplin per favorire il dialogo tra i detenuti e il mondo esterno attraverso il linguaggio cinematografico
Il comune guidato da Francesco Malara presenta gli eventi dell’Estate 2025, in attesa del DEAFest che completerà l’offerta di avvenimenti estivi in Aspromonte
Un affascinante viaggio culturale tra Medioevo e Rinascimento, alla scoperta del ruolo dei monasteri italogreci
