Reggio Calabria, la sinergia virtuosa tra istituzioni e società civile mette al centro gli studenti delle scuole reggine
Un’iniziativa volta a coinvolgere attivamente i giovani studenti di Reggio Calabria nel futuro del loro
A Cracovia, nella Parrocchia del Sacro Cuore, si è svolta la seconda catechesi a cui hanno partecipato i pellegrini della Diocesi di Reggio Calabria – Bova. Insieme a loro i giovani di Salerno, Lucca e Pavia hanno ascoltato la riflessione del vescovo di Sessa Arunca, mons. Francesco Piazza. All'inizio è stato proiettato un video con alcune provocazioni sulla Misericordia, una successione di frasi della Sacra Scrittura che hanno offerto ai giovani spunti di riflessione sulla tematica principale della GMG. Dopo il video, Mons. Piazza, facendo riferimento alla figura del buon pastore, ha esordito chiarendo il concetto di Misericordia: “significa dare il cuore ai miseri, sintonizzare il cuore per una rigenerazione continua”. Nonostante le nostre mancanze ed incapacità “il Signore continua a cercare la pecorella smarrita, continua a volerci bene”. Il vescovo ha poi aperto un dialogo con i pellegrini. Alcuni giovani hanno offerto la loro testimonianza di vita, altri hanno fatto domande dirette a mons. Piazza. Una fra tutte: “Come si può sperimentare quotidianamente la Misericordia?”. La risposta è stata un invito alla contemplazione, a vivere un amore che è carità e non possesso o egoismo. L'invito rivolto ai giovani, in conclusione, è stato: “lasciati toccare il cuore”.
Un’iniziativa volta a coinvolgere attivamente i giovani studenti di Reggio Calabria nel futuro del loro
Concluderà la cerimonia, la prolusione del professor Bilotti, docente di Diritto Canonico e Matrimoniale.
Un infermiere sarà impegnato esclusivamente nell’accoglienza ed alla comunicazione con pazienti e loro familiari