Avvenire di Calabria

I territori che vanno da Arghillà e Gallico avranno uno strumento in più: l'obiettivo è il socio-distretto rurale

Nasce il circolo Acli “Il Baco”: opererà nella periferia nord di Reggio

Al momento inaugurale hanno partecipato diverse realtà NoProfit, tra cui la cooperativa "Collina del Sole"

di Redazione Web

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Uno strumento in più per provare a cambiare, dal basso, il proprio territorio di appartenenza. Nasce con questi auspici il nuovo circolo Acli, "Il bacio", che sarà presieduto da Antonino Marsico nella qualità di presidente.

Al momento inaugurale - tenutosi pochi giorni fa presso il parco Ecolandia ad Arghillà - hanno partecipato i rappresentanti territoriali delle Acli, Davide Pitasi, presidente provinciale, e Filippo Moscato, presidente regionale. Presente anche il delegato metropolitano alle Politiche giovanili e all'Agricoltura, Giuseppe Marino, il parroco di Campo Calabro e assistente provinciale della Acli, don Francesco Megale e il parroco di Arghillà, don Antonino Iannò.

Sono, inoltre, intervenuti anche alcune realtà che già operano sui territori di competenza del nuovo circolo Acli, come la cooperativa "Collina del Sole", rappresentata dal suo presidente, Mariella Quattrone, e tanti altri volontari che operano sul territorio.

L'obiettivo del circolo "Il baco" è la creazione di un socio-distetto rurale che, come ha spiegato Mariella Quattrone a Gazzetta del Sud, vuole «costruire esperienze concrete di comunità» partendo dai valori della Dottrina sociale della Chiesa e, nello specifico, dall'enciclica "Laudato Si'" di Papa Francesco. Un cammino «illuminato dalla fede» ha chiosato don Megale. Infine, il delegato metropolitano Marino ha auspicato una maggiore «connessione tra l'economia di comunità e gli attuali programmi di sviluppo in campo agricolo».

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