Avvenire di Calabria

Il premier ha assicurato pieno sostegno da parte dell'Italia attraverso un aiuto concreto

Naufragio di Cutro, le attese di familiari e superstiti e l’incontro col Governo

Meloni: «daremo seguito alle ricerche delle salme, ma anche alle richieste d'accoglienza e ricongiungimento in altri paesi europei»

di Redazione Web

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Superstiti e familiari del naufragio di Cutro sono stati ricevuti oggi dal Governo italiano. L'incontro si è svolto in forma riservata fra la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, e i familiari delle vittime e i superstiti del naufragio di Cutro. I superstiti ed familiari delle vittime del naufragio di Cutro hanno ringraziato la premier, nel corso della visita a palazzo Chigi, per gli aiuti da parte del governo.

Naufragio di Cutro, l'impegno del Governo

La premier Giorgia Meloni (nella foto dell'agenzia ANSA) «ha garantito che proseguirà la ricerca delle salme, incluse quelle presumibilmente imprigionate nel barcone, ancora incagliato sul fondale», riferisce Palazzo Chigi.


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Meloni «ha assicurato l'impegno diplomatico dell'Italia in sede Ue per dare seguito alle richieste di accoglienza e di ricongiungimento in altri Paesi europei, in particolare in Germania; per un Afghanistan libero e rispettoso dei diritti umani, in particolare di quelli delle donne; per superare le diverse crisi che hanno colpito Pakistan, Palestina e Siria».

Meloni ai superstiti: «Siete consapevoli dei rischi legati alle traversate?»

«L'incontro si è svolto in un clima emozionato e commosso - ancora da Palazzo Chigi -. Familiari e superstiti si sono rivolti facendo "appello al suo cuore di madre" alla presidente Meloni, che ha chiesto loro quanto fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate del Mediterraneo e ribadito la linea del Governo nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, al fine di evitare altre tragedie come quelle avvenute di recente».

«Grazie per la vostra presenza e per la chiarezza con la quale avete esposto i vostri drammi e le vostre richieste», ha detto ancora la premier.

Il pool di legali dei familiari: «Sul naufragio tanti punti da chiarire»

«Sono tanti i fatti oggettivi che, a nostro parere e nel pieno rispetto del lavoro della procura della Repubblica, meritano approfondimento nel procedimento penale contro persone note o contro ignoti già iscritto o che si chiede di iscrivere».


PER APPROFONDIRE: Consiglio dei ministri a Cutro, Meloni: «Lotta senza confini ai trafficanti di vite umane»


Lo afferma nella memoria presentata alla procura della Repubblica di Crotone il pool di avvocati che assiste gratuitamente un gruppo di familiari delle 86 vittime accertate del naufragio del barcone carico di migranti avvenuto all'alba del 26 febbraio a Steccato di Cutro. Il pool è composto dagli avvocati Luigi Li Gotti, Mitja Gialuz, Vincenzo Cardone e Francesco Verri.

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