La storia di Giuseppe Gullotta alla rassegna Oltre i Confini
Ultimo capitolo della quadrilogia A Sud della memoria che Mana Chuma ha dedicato alla storia
Si è svolta domenica 12 novembre presso il santuario di San Francesco di Paola l’Assemblea Regionale dei capi scout calabresi, in cui oltre ai momenti di prassi istituzionale, si sono festeggiati i cento anni di scautismo cattolico in Calabria.
Oltre a ricordare, grazie al centro studi don Lembo, la strada percorsa durante questi anni, è stata conferita alla lametina Nunziella Bambara, come amano chiamarla tutti, un’onorificenza per l’impegno profuso nella diffusione dello scautismo calabrese. A consegnarle il prestigioso riconoscimento il Capo Scout d’Italia, Fabrizio Marano, e i Responsabili di Zona del Reventino, Gisella Ferraro e Giovanni Bevilacqua, con la seguente motivazione «per l’instancabile impegno profuso sin dal 1960, al fine di promuovere il guidismo sul territorio calabrese e in particolare su quello dell’allora Nicastro, ritenendo opportuno accostare al movimento maschile già esistente, un’identica esperienza al femminile, prima autorizzata in Calabria».
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Nell’onorificenza a Nunziella Bambara viene inoltre riconosciuta «la trasmissione dei valori dello scautismo nei vari ambiti della società in cui ha prestato servizio, mettendosi in ascolto e rispettando la persona nella convinzione che ogni uomo/donna è un bene da ricevere, contribuendo così ad una qualificazione umana di giovani e adulti, grazie al metodo scout».
Coinvolgente ed emozionante il saluto di Nunziella ai capi calabresi per la gioia dell’incontro e la felicità del rivedersi con tutti i Responsabili Regionali Agesci presenti e passati con cui ha percorso strade comuni e ha condiviso come più volte ha ribadito: «la voglia e il desiderio di aprire il cuore e di offrire i propri talenti per infondere luce laddove intravediamo il buio, cercando di cogliere i segni dei tempi».
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«Questo momento speciale ci interpella, ci ricorda il passato, per sollecitare con la forza della comunità tutta, la dimensione della vita presente e dei sogni di ognuno e mi sento di condividere questo prestigioso riconoscimento con tutti voi per l’attenzione che avete voluto rivolgermi», ha concluso Nunziella Bambara nell’augurare a tutti i capi e ragazzi che vivono lo scautismo di andare avanti, di vivere con pienezza la vita per costruire sempre cieli e terre nuovi con la creatività che sempre il Signore ci dona.
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Un’iniziativa volta a coinvolgere attivamente i giovani studenti di Reggio Calabria nel futuro del loro
Concluderà la cerimonia, la prolusione del professor Bilotti, docente di Diritto Canonico e Matrimoniale.