Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Anche il Papa farà gli esercizi spirituali, in comunione spirituale con la Curia Romana”. E’ quanto conferma la Sala Stampa della Santa Sede, insieme alle modalità dell’Angelus di domani, che saranno nella forma della diffusione di un testo scritto, come è già avvenuto tre scorsi Angelus da quando il Santo Padre è ricoverato al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale. “Non ci sarà un collegamento fisico – precisano fonti vaticane a proposito degli esercizi spirituali della Curia Romana, che cominceranno domani e proseguiranno fino al 14 marzo – ma ciò non vuol dire che non si possa essere uniti nella preghiera e nella meditazione comune dei testi”. Confermata dalla sala stampa vaticana, come nei giorni scorsi, anche la ventilazione meccanica non invasiva di notte e l’ossigenazione ad alti flussi nell’arco della giornata. “E’ la prima volta che si verifica una buona reazione alla terapia”, cioè una buona risposta ai farmaci, viene fatto notare da fonti vaticane: il fattore di “lieve miglioramento” è dato dalla stabilità più prolungata rispetto ad altri occasioni e dall’ossigenazione, con il miglioramento degli scambi gassosi. Il fatto che la prognosi resti ancora riservata, viene sottolineato dalle stesse fonti, “significa che resta il pericolo e la possibilità di altre crisi, poiché mancano altre risultanze cliniche per definire il quadro”. Il Santo Padre, a quanto si apprende, nella sua ventitreesima giornata di degenza nel nosocomio romano non ha ricevuto visite: la mattina ha alternato terapie, riposo e preghiera, e nel pomeriggio ha svolto qualche attività di lavoro, sempre alternandola al riposo e alla preghiera. Il prossimo bollettino medico è previsto per lunedì prossimo, ma non si esclude del tutto la possibilità di un bollettino medico anche domani.
Fonte: Agensir