Avvenire di Calabria

Un momento davvero emozionante per tanti camici bianchi provenienti dalla punta di Stivale nei confronti del quale non è mancato un particolare "grazie"

Papa Francesco ha ricevuto ostetriche, medici ginecologi e personale sanitario della Calabria

Il Pontefice esorta i professionisti della sanità a unire competenza, sensibilità umana e preghiera per accompagnare le famiglie nella gioia della nuova vita

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

«In Italia, e anche in altri Paesi, sembra si sia perso l’entusiasmo per la maternità e la paternità; le si guarda come fonte di difficoltà e di problemi, più che come lo spalancarsi di un nuovo orizzonte di creatività e di felicità». A denunciarlo è Papa Francesco nel discorso consegnato durante l’udienza concessa a ostetriche, medici ginecologi e personale sanitario delle province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia.

L'invito del Papa a ginecologi e ostetriche della Calabria: «Invertire la tendenza della denatalità»

Il Pontefice evidenzia come la crisi della natalità sia strettamente legata al contesto sociale e culturale e si complimenta con i professionisti della sanità per il loro impegno nel contrastare questo fenomeno: «Per questo voi, come Ordine professionale, vi siete dati un obiettivo programmatico: invertire la tendenza della denatalità. Bravi! Mi congratulo con voi».

Competenza, sensibilità e preghiera: i tre requisiti per i professionisti della nascita

Papa Francesco sottolinea tre elementi fondamentali per chi opera nel settore: professionalità, sensibilità umana e preghiera.



«Il continuo miglioramento delle competenze è parte non solo del vostro codice deontologico, ma anche di un cammino di santità laicale», scrive il Pontefice.


PER APPROFONDIRE: Marina Casini: «Difendere la vita, scelta e responsabilità»


«La competenza è lo strumento con cui potete esercitare al meglio la carità che vi è affidata, sia nell’accompagnamento ordinario delle future mamme, sia affrontando situazioni critiche e dolorose. In tutti questi casi la presenza di professionisti preparati dona serenità e, nelle situazioni più gravi, può salvare la vita».

La nascita, un momento di vulnerabilità da accompagnare con umanità

Papa Francesco riconosce che la nascita di un figlio o di una figlia è un momento cruciale, in cui i genitori possono sentirsi vulnerabili e fragili, bisognosi di vicinanza, tenerezza e calore.

«Fa tanto bene, in tali circostanze, avere accanto persone sensibili e delicate», sottolinea il Santo Padre, esortando i professionisti a coltivare, oltre all’abilità tecnica, «un grande senso di umanità, che confermi nell’animo dei genitori il desiderio e la gioia per la nuova vita, sbocciata dal loro amore e concorra ad assicurare al bambino una nascita sana e felice».



Infine, il Papa invita il personale sanitario a non trascurare l’importanza della preghiera nel loro servizio. «Sentite nei confronti delle mamme, dei papà e dei bambini che Dio mette sulla vostra strada, la responsabilità di pregare anche per loro», conclude Francesco, offrendo una prospettiva che unisce fede e missione professionale nel custodire il dono della vita.

Articoli Correlati