Solidarietà: Ordine di Malta e Regno Unito avviano relazioni ufficiali e rafforzano la cooperazione
Solidarietà: Ordine di Malta e Regno Unito avviano relazioni ufficiali e rafforzano la cooperazione
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
“Aiutare la società ad aprire gli occhi” sull’emergenza climatica e “contribuire al cambiamento attraverso la ricerca, l’insegnamento e i servizi offerti alla società”. Così Françoise Smets, rettrice dell’Università di Lovanio, ha salutato il Papa, all’inizio dell’incontro con gli studenti universitari nell’Aula magna di uno degli atenei più prestigiosi al mondo, davanti a circa 4mila ragazzi. “I membri della comunità universitaria si sono lasciati interpellare dall’Enciclica Laudato sì”, ha reso noto la rettrice: “Si sono riuniti intorno a cinque temi: le radici filosofiche e teologiche della crisi climatica, il posto delle emozioni e dell’impegno, la questione delle disuguaglianze, il posto delle donne e gli atteggiamenti di sobrietà e solidarietà di fronte all’emergenza climatica. Questa riflessione – ha annunciato – è sfociata in una lettera che saremo lieti di condividere tra poco”. “Nei 600 anni di esistenza, la nostra università ha sempre cercato di rimanere innovativa e pionieristica, evolvendo con la società e ispirando le nuove generazioni”, ha spiegato la rettrice: “Un’università ricca di storia e proiettata verso il futuro, risolutamente aperta a tutti, attenta alla diversità delle culture e delle filosofie e riflesso della nostra società. Un’università che continuerà quindi più che mai a svolgere il suo ruolo nella società, non da ultimo nelle sfide della transizione ambientale e sociale”.
Fonte: AgensirSolidarietà: Ordine di Malta e Regno Unito avviano relazioni ufficiali e rafforzano la cooperazione
Consiglio d’Europa: garantire che uso intelligenza artificiale e tecnologie digitali nelle carceri rispetti i diritti umani
Arte e architettura cristiane: Otranto, da domani III Convegno internazionale “Di luce e di stupore – Epifanie dell’invisibile nello spazio liturgico”
Tags: Agensir