Avvenire di Calabria

Domenica 15 dicembre il Duomo reggino ospiterà la terza edizione della rassegna musicale "Ch’è dduci stu figghjiu"

Natale a Reggio Calabria, i canti popolari in calabrese risuonano in Cattedrale

I diversi cori polifonici che si esibiranno durante l'evento animeranno la liturgia della Messa delle 18

di Redazione Web

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La città di Reggio Calabria si prepara ad accogliere la 3ª edizione della Rassegna Corale di Composizioni ed Elaborazioni di Canti Popolari in dialetto calabrese, intitolata «Ch’è dduci stu figghjiu». L'evento, dedicato alla riscoperta della tradizione musicale calabrese, vedrà la partecipazione di cori, musicisti e poeti nella splendida cornice del Duomo.

La musica popolare calabrese risuona nel Duomo di Reggio Calabria

L'appuntamento con la Rassegna Corale di Canti Popolari in dialetto calabrese è fissato per domenica 15 dicembre alle 19, nella suggestiva cornice della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria. L'evento, organizzato dall'Associazione A.Gi.Mus. in collaborazione con la Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, celebra le tradizioni musicali e poetiche della Calabria attraverso l'esibizione di numerosi cori locali.

I cori partecipanti

La serata vedrà la partecipazione di numerose formazioni corali. Tra i protagonisti figurano il Coro Liturgico “Tre Campanili, un solo cuore” (diretto da Enza e Marina Cuzzola), il Coro Polifonico Sacro Cuore, il Coro Polifonico Laudamus (direttori Enza e Marina Cuzzola), il Coro Polifonico San Paolo (diretto da Carmen Cantarella) e il Coro Giovanile Blue Harmony (diretto da Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro).



Ad arricchire ulteriormente l'evento saranno le esibizioni del Coro Polifonico Cosma Passalacqua (direttore Angela Luppino) e della Corale Polifonica Mater Dei (diretta da Marialuiva Bellantone e Caterina Zeffiro), per un insieme armonico di voci che daranno nuova vita ai canti tradizionali calabresi.


PER APPROFONDIRE: Natale InCanto con il Chorus Christi tra fede e armonia


Non mancheranno gli ospiti d'eccezione, tra cui il poeta Roberto Pirrello, che offrirà un tocco di lirismo e riflessione, e il suonatore di strumenti tradizionali Mario Latella, custode del suono autentico della tradizione musicale calabrese. L'accompagnamento strumentale sarà curato dagli ottoni dell'Orchestra Reggina “P. Benintende” e dagli organisti Francesco Saporita e Alberto Orio, il tutto sotto la direzione artistica del maestro Claudio Bagnato.

La messa alle 18 animata dalle formazioni corali

Prima della rassegna corale, alle 18, sarà celebrata una Messa animata dai cori partecipanti. Un momento di raccoglimento spirituale che offrirà l'opportunità di connettersi con il significato più profondo del Natale, dove il canto e la musica assumono il valore di preghiera condivisa.

La rassegna è curata da Alessandro e Claudio Bagnato e da Salvatore Silivestro rispettivamente presidente, direttore artistico e vicepresidente dell'Associazione Giovanile Musicale Sez. Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’evento, reso possibile senza il contributo di finanziamenti pubblici, ha trovato il sostegno e l'entusiasmo di numerosi partner locali. Un ruolo significativo è stato svolto anche dal parroco della Cattedrale, monsignor Demetrio Sarica, che ha accolto con calore l’iniziativa.

Parte del progetto “La Musica al Centro 2024”

La Rassegna Corale «Ch’è dduci stu figghjiu» si inserisce nel progetto culturale più ampio intitolato «La Musica al Centro 2024», promosso da realtà ecclesiali e culturali della città. L'iniziativa mira a valorizzare la cultura musicale calabrese e a promuovere le radici identitarie della regione attraverso la potenza espressiva della musica.



Questo evento rappresenta un'occasione imperdibile per riscoprire il valore del dialetto calabrese e delle tradizioni popolari locali, che si esprimono in modo unico attraverso il linguaggio universale della musica corale. La serata sarà un omaggio al passato e un invito a riscoprire l'essenza della tradizione, in un'atmosfera di fede, arte e cultura.

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