
Pallottole vicino alla Procura di Reggio Calabria, indagini in corso
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Scuola, il Garante Mattia scrive agli studenti. Lunedì 20 anche in Calabria, inizia il nuovo anno scolastico. Agli studenti di ogni ordine e grado è indirizzato il messaggio del Garante dell’infanzia e l’adolescenza della Città metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia e del suo Ufficio. Sono tante ancora le incertezze che accompagnano questo nuovo avvio per via dell’emergenza epidemiologica ancora in atto. «Voi studenti – le parole di Mattia – insieme a docenti, personale Ata e dirigenti, avete dimostrato capacità notevoli, unite a maturità e sagacia, nell’adottare comportamenti a tutela della prevenzione individuale e pubblica».
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La scuola è stata messa a dura prova. «La didattica a distanza – ancora il Garante Mattia - è stata il principale strumento con il quale vi siete confrontati, purtroppo rinunciando ai dialoghi, alle risate ai sorrisi, agli sguardi. Agli abbracci quotidiani dentro e fuori l’aula».
Dal canto suo, ancora le parole del Garante Mattia nel suo messaggio agli sudenti, «la comunità educante ha svolto il ruolo di agenzia di socializzazione formale, abbattendo le barriere della distanza. Dimostrando l’essenza di un valore istituzionale fondamentale». E in tutto ciò, «voi studenti siete stati coinvolti e attratti dalle nuove e sperimentali dinamiche didattiche, anche se talvolta necessariamente improvvisate, ma efficaci a raggiungere lo scopo».
«È il momento di ripartire ed è necessario farlo in presenza, seppur con insicurezza e sottoposti al rispetto di tutti i protocolli di prevenzione. Nelle vostre scuole, dovrete incontrarvi e incontrare i vostri docenti, ma dovrete farlo con un senso di responsabilità essenziale per evitare un nuovo lockdown che vi riporti al distacco», ancora il Garante Mattia nel suo messaggio rivolto agli studenti, in vista dell'inizio della scuola.
«Una esperienza, senza dubbio, che permetterà di consolidare competenze civili e civiche, in una situazione reale, senza precedenti. Adesso è il momento di guardarsi negli occhi ed assumere l’impegno di rispettare, all’interno del gruppo classe, il distanziamento sociale, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e l’obbligo di segnalare eventuali fonti di rischio, evitando la creazione di gruppi classe di consistenza numerosa».
«È necessario – ancora il Garante Mattina riqualificare e individuare nuovi spazi didattici creandoli anche con innovativa visione inclusiva. Sì, l’inclusione morale e sociale dovrà essere la chiave di lettura di una società che non divora, ma che accompagna il suo pari ad affrontare le giuste scelte, perché il diverso non c’è. E’ opportuno creare anche nuovi spazi di pensiero, perché la conoscenza venga vista partendo dalla storia arricchendola con il presente, ma guardando al futuro. Questo sarà possibile con l’aiuto dei vostri docenti».
La scuola, ancora il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Metrocity, «continuerà a vincere, qualunque sia la sfida, perché è contenitore di tutte quelle componenti educative, culturali, formative che hanno il dovere di garantire la crescita e la cura delle nuove generazioni, alle quali affidare le sorti future del nostro meraviglioso paese».
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Ora è tempo di tornare alla normalità, «uniti ma in sicurezza, vicini sempre alle istituzioni e alla famiglia. A voi tutti l’augurio di buon cammino ricco di amore verso il prossimo, verso una nuova rinascita e verso una nuova forma di pensiero che renderà giustizia solo con la capacità resa dalla conoscenza», conclude Mattina.
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