Avvenire di Calabria

Finalmente anche il Consiglio di Stato rimette al centro l’interesse delle persone, di quelle più fragili e deboli.

Terzo Settore, il Consiglio di Stato dalla parte del Welfare

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

di Luciano Squillaci * - “È piuttosto l’interesse degli utenti cui le prestazioni erogate dalle strutture socio-assistenziali sono destinate -e a monte l’interesse di queste ultime ad essere accreditate e contrattualizzate- a dovere, nelle more, prevalere...” così il Consiglio di Stato con l’Ordinanza n.1310 emessa oggi, conferma un principio che più volte nell’ultimo anno e mezzo, dalla approvazione della DGR 503/2019, il Terzo Settore ha dovuto ribadire ai diversi ambiti comunali, appello troppo spesso rimasto inascoltato. 

Finalmente anche il Consiglio di Stato rimette al centro l’interesse delle persone, di quelle più fragili e deboli. Ed è questo interesse che deve prevalere davanti ad una burocrazia cieca ed immotivata, spesso utilizzata ad arte, che sta mettendo a dura prova l’esistenza stessa dei servizi socio assistenziali in Calabria. 

Ora speriamo che non si trovino più scuse e che finalmente tutti gli ambiti provvedano a porre in essere gli atti necessari, a cominciare dalle spettanze economiche, che gli enti del terzo settore aspettano dal gennaio del 2020. 

Per poi avviare i necessari processi partecipativi per la definizione dei Piani di Zona, che segneranno la vera riforma del welfare calabrese. Perché sia davvero l’interesse dei più deboli a prevalere.

* Portavoce Forum Terzo Settore Calabria

Articoli Correlati