Avvenire di Calabria

Dal 3 giugno, il nuovo collegamento senza cambi intermedi tra Reggio e Torino

Unindustria Calabria plaude all’arrivo di Frecciarossa

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

«Investire nelle infrastrutture di rete sarà determinante per assicurare l'inclusione tra le persone e per mettere l'intera economia nelle condizioni di ripartire, distribuendo ricchezza sui territori. Le ferrovie e le altre infrastrutture primarie come strade, porti ed aeroporti connettono persone, territori, attività economiche e sociali e rappresentano il fattore necessario e strategico per la circolazione di merci, individui, idee e progetti. In assenza di adeguate reti infrastrutturali, ogni misura di sostegno all’economia riduce di molto la propria efficacia».
Lo dichiarano i vertici di Unindustria Calabria che, in proposito, salutano favorevolmente l’iniziativa di Ferrovie dello Stato Italiane che ha comunicato l’attivazione del treno Frecciarossa che dal 3 giugno, per la prima volta, collegherà senza cambi intermedi Reggio Calabria con Torino.
«La nuova offerta di Trenitalia, con il collegamento giornaliero in Frecciarossa, il raddoppio del numero dei treni e l’integrazione degli orari fra treni e navi per la Sicilia per un facile interscambio tra i mezzi di trasporto, ci consente di fare un passo in avanti per quanto riguarda i collegamenti tra centri e tra centro e periferia. Si tratta di collegamenti che sono strategici per una regione come la Calabria e per il Paese. I tempi di viaggio determinano e condizionano l’economia, ma più in generale ogni aspetto della vita di cittadini ed operatori. Senza efficienti reti di trasporto – continua il comitato di presidenza di Unindustria Calabria - l’attività d’impresa è condannata a scontare un divario di produttività, che nessuna politica di incentivi e nessuna riforma del mercato del lavoro è in grado di contrastare. È urgente un programma di investimenti prioritari, integrati e coordinati, che punti a ripianare il deficit pregresso di quantità e qualità delle infrastrutture fisiche».
«Come Confindustria plaudiamo all’iniziativa e all’investimento di FS Italiane e di Trenitalia, società di trasporto del Gruppo, ed auspichiamo che il Governo sia conseguente con investimenti adeguati a far funzionare in maniera compiuta ed efficace l’alta velocità. Un sistema infrastrutturale, opportunamente potenziato, rappresenta un attrattore formidabile, capace di creare opportunità di localizzazione per nuove attività economiche, a beneficio dell’intero territorio».

Articoli Correlati