
Chiesa reggina, monsignor Morosini celebra 55 anni di sacerdozio
Il 2 agosto 1969, Giuseppe Fiorini Morosini è stato ordinato sacerdote. Un lungo cammino iniziato 55 anni fa, ispirato all’amore per Gesù di San Francesco di Paola.
«Giovani per il Vangelo»: è questo il nuovo slogan per la Giornata missionaria mondiale 2018. Si tratta di una scelta che la Fondazione Missio, in quanto organismo pastorale della Cei, suggerisce alle nostre comunità diocesane, facendo tesoro delle indicazioni fornite dal Comitato esecutivo delle Pontificie opere missionarie con l’approvazione del prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli. Il Comitato ha infatti proposto che il tema generale della Giornata fosse: “Insieme ai giovani, portiamo il Vangelo a tutti”, in linea con i contenuti dell’Assemblea generale del Sinodo dei vescovi che si sta svolgendo a Roma dal titolo “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Da rilevare che due sono le dimensioni che caratterizzano la lettura e dunque il significato dello slogan “Giovani per il Vangelo”. Anzitutto si evince una valenza fortemente vocazionale, in riferimento alla necessità impellente di giovani disposti a dare la vita per l’annuncio e la testimonianza del Vangelo e dunque la causa del Regno. Dall’altra vi è il richiamo alla freschezza dell’impegno ad gentesche riguarda le comunità cristiane nel loro complesso, indipendentemente dall’età anagrafica. Per essere missionari bisogna sempre e comunque avere un cuore giovane.
Sul tema è intervenuto anche papa Francesco nel suo consueto messaggio per la Giornata missionaria: «Ogni uomo e donna è una missione, e questa è la ragione per cui si trova a vivere sulla terra. Essere attratti ed essere inviati sono i due movimenti che il nostro cuore, – scrive il Pontefice – soprattutto quando è giovane in età, sente come forze interiori dell’amore che promettono futuro e spingono in avanti la nostra esistenza. Nessuno come i giovani sente quanto la vita irrompa e attragga. Vivere con gioia la propria responsabilità per il mondo è una grande sfida. Conosco bene le luci e le ombre dell’essere giovani, e se penso alla mia giovinezza e alla mia famiglia, ricordo l’intensità della speranza per un futuro migliore. Il fatto di trovarci in questo mondo non per nostra decisione, ci fa intuire che c’è un’iniziativa che ci precede e ci fa esistere».
Nella diocesi di Reggio Calabria– Bova, la veglia missionaria si terrà il 18 ottobre, dalle 19.30 in Cattedrale, e sarà presieduta dall’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini. L’Ufficio diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese, diretto da don Yves Pascal Nyemb, auspica un’ampia adesione da parte della comunità dei fedeli di Reggio Calabria.
Il 2 agosto 1969, Giuseppe Fiorini Morosini è stato ordinato sacerdote. Un lungo cammino iniziato 55 anni fa, ispirato all’amore per Gesù di San Francesco di Paola.
Nominato vescovo nel 2008 è giunto in riva allo Stretto dopo essere stato alla guida della diocesi di Locri – Gerace per cinque anni. Oggi compie 78 anni, 54 dei quali donati al Signore e al prossimo.
Monsignor Fiorini Morosini celebra oggi 54 anni di sacerdozio, la Chiesa reggina e la Comunità