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“Ogni volontaria e volontario è ambasciatore di umanità nelle proprie comunità”. Con queste parole Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, ha aperto il convegno Intrecci di Umanità, tenutosi a Castiglione delle Stiviere, all’interno delle celebrazioni di Solferino 2025. Un appuntamento che ha messo al centro il ruolo del volontariato oggi, la sua capacità di evolversi con i tempi, e l’importanza di creare reti tra le realtà del Terzo Settore. “Non possiamo più agire come trent’anni fa – ha dichiarato Valastro – dobbiamo ascoltare le comunità, leggere i cambiamenti, evolverci, senza mai perdere la nostra umanità”. La Cri, presente in ogni angolo del Paese, da Lampedusa a Sondrio, è da sempre vicina ai bisogni delle persone, grazie all’impegno quotidiano dei suoi volontari. Un concetto ribadito anche da Maurizio Bonomi (Cri Lombardia), che ha sottolineato come la vera forza risieda nella capacità di fare rete, di costruire comunità solidali e di formare i giovani attraverso il Servizio Civile Universale. Tra gli interventi anche quelli di Laura Massoli (Dipartimento politiche giovanili), Alessandro Catelani e Paola Mor del Fai, e Franco Bagnarol (Forum Terzo Settore), tutti uniti nel rilanciare il valore del dono, della gratuità e della collaborazione. Un appuntamento che ha evidenziato come il volontariato, oggi più che mai, sia una risposta concreta e partecipata alle sfide del presente.

Fonte: Agensir