«In questi due anni segnati dalla pandemia, in molti casi gli strumenti tecnologici sono serviti a colmare il vuoto creatosi da una situazione imprevista. Ma allo stesso tempo si è aperto un nuovo campo di analisi e riflessione». Sulla questione educazione e social network, interviene monsignor Angelo Vincenzo Zani, Segretario per la Congregazione per l’Educazione cattolica, a Reggio Calabria, dove ieri ha preso parte alla conferenza “Dalla loc-educazione alla glob-educazione A/R: un cammino dentro il Patto educativo globale” promosso dall’associazione Attendiamoci onlus.
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Zani si è infine soffermato sulla sua presenza a Reggio Calabria, invitato a parlare delle nuove sfide educative in campo globale dall’associazione Attendiamoci onlus. «Ho risposto a questo invito - spiega - perché la Congregazione di cui sono segretario è incaricata di portare avanti la definizione del Patto educativo globale partendo proprio dal confronto con le realtà locali».
Nell’aula magna Quistelli dell’Università Mediterranea, oltre a monsignor Angelo Vincenzo Zani, sono intervenuti il rettore dell’ateneo reggino Santo Marcello Zimbone, l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova e presidente della Conferenza episcopale calabra Fortunato Morrone, Daniele Cananzi direttore del Digies, Amalia di Lando coordinatrice del Corso di Laura in Scienze della formazione primaria, don Valerio Chiovaro assistente spirituale di Attendiamoci e Coordinatore della pastorale universitaria.