Avvenire di Calabria

Oggi è l'anniversario della nascita del santo molto legato alla comunità reggina nato il 23 giugno del 1872

150 anni fa nasceva don Luigi Orione, Reggio Calabria lo ricorda

Al Santuario di Sant'Antonio preghiera e momenti di riflessione con giovani e adulti sulla figura e sul carisma dell'amato sacerdote

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Al Santuario di Sant'Antonio di Reggio Calabria, si ricorda la figura e il carisma di un santo del secolo scorso, don Luigi Orione di cui proprio oggi ricorre il 150esimo anniversario della nascita.

Il legame tra don Luigi Orione e la comunità di Reggio Calabria si rinnova in occasione del 150esimo anniversario della sua nascita, che ricorre proprio oggi, giovedì 23 giugno.

Nato a Pontecurone, centro di 3 mila anime della provincia di Alessandria, in Piemonte, il 23 giugno del 1872, San Luigi Orione è ritenuto una meravigliosa e geniale espressione della carità cristiana. Una delle personalità più eminenti del secolo scorso per la sua fede cristiana apertamente vissuta.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Ebbe la tempra e il cuore dell'Apostolo Paolo. Tenero e sensibile fino alle lacrime, infaticabile e coraggioso fino all'ardimento. Tenace e dinamico fino all'eroismo.

Don Luigi Orione ha indicato a tutti la via del bene. Sempre pronto e chino sui bisogni dei poveri, tesori e perle preziose, ha cercato di colmare di amore i solchi della terra, pieni di egoismo e di odio. Il cuore di questo stratega della carità fu «senza confini, perché dilatato dalla carità di Cristo».

Don Orione, figlio di un umile selciatore, amava proclamare che «solo la carità salverà il mondo» e ripeteva a tutti che «la perfetta letizia non può esser che nella perfetta dedicazione di sé a Dio e agli uomini, a tutti gli uomini».

Don Orione e il legame con la comunità di Reggio Calabria

La comunità di Reggio Calabria è molto legata alla figura di questo santo. Fu lui a far costruire alla Collina degli Angeli, l'Istituto e il Santuario dedicato a Sant'Antonio di Padova. Una stele collocata proprio dinnanzi al luogo ne ricorda l'inaugurazione avvenuta il 10 giugno 1934. È collocata sotto lo stesso ulivo, nel punto esatto in cui don Luigi Orione, rivolse – è scritto – «calde parole di fede al popolo reggino», dicendo: «La Carità, solo la Carità salverà il mondo». È questo il motto che continua a render viva l’opera di don Luigi Orione, il quale ha dedicato la sua vita ai bisognosi e soprattutto ai più deboli, come anziani e bambini.

Don Luigi Orione "salvò" dalle macerie del violento terremoto del 1908 tanti piccoli reggini rimasti senza genitori. Orfanelli cresciuti proprio sulle orme del santo. Reggio deve molto a don Orione della cui comunità si prese cura amorevolmente.

Si recò a Reggio Calabria e a Messina dopo la devastazione del sisma; il suo aiuto in quell’occasione e la dedizione mostrata poi verso il popolo reggino in particolare, sono ancora vivi nel ricordo di tutti. Proprio per questo e per l’esempio di vita, i reggini gli sono particolarmente devoti. Si è spento nel 1940, ma ha lasciato ai posteri una forte testimonianza d’amore e un insegnamento di profonda fede cristiana; diceva a tutti che solo la carità può salvare il mondo e che «la perfetta letizia non può essere che nella perfetta dedizione di sé a Dio e agli uomini, a tutti gli uomini».


PUÒ INTERESSARTI ANCHE: Don Luigi Orione, 18 anni fa la canonizzazione


La sua canonizzazione si deve alla miracolosa e completa guarigione di Pierino Penacca da un tumore maligno risalente al 1991. I familiari si rivolsero all’intercessione di don Orione e nel giro di una settimana, il congiunto guarì completamente.

Diversi saranno oggi i momenti di preghiera e riflessione, al Santuario di Sant'Antonio, con giovani e adulti sulla figura e sul carisma di San Luigi Orione.

Articoli Correlati