di Gianni Marcianò - Quando Paolo venne ad abitare nella zona sud dello stadio, ero uno dei giovani della parrocchia del Soccorso, da oltre un decennio guidata dal parroco don Bruno Pontari. Siamo negli anni ‘50 e il gebbione iniziava a cambiare volto, da orto di Reggio a territorio occupato da edilizia popolare e da edilizia residenziale, con un incremento sempre più notevole di numero di abitanti. Come Paolo racconta, bisogna attendere un altro decennio, dal suo arrivo, perchè il vescovo Ferro invii come collaboratore il neo sacerdote don Salvatore Nunnari, ed altri 5 anni ancora per approdare all’apertura al culto della nuova chiesa parrocchiale. Le strade dei vecchi abitanti e dei nuovi arrivati si uniscono nella partecipazione alla vita di parrocchia, soprattutto nell’adesione all’Azione cattolica parrocchiale, che negli anni settanta riunisce poi giovani e adulti in unico percorso formativo. Questa comune appartenenza alla parrocchia mi ha spinto ad accettare, al compimento del novantesimo compleanno, la sua richiesta di aiutarlo a organizzare alcuni scritti della sua vita. In quell’occasione, la mia prefazione ha disegnato i tratti di una vita vissuta come storia di amore e di amori. Amore per la vita ... che Paolo riconosce come dono di Dio, buono e misericordioso, e che sceglie di vivere a servizio degli altri. Amore per la famiglia ... quella di origine, sempre viva e presente nelle sue scelte. Amore per la moglie Anna ... un incontro per la vita, un matrimonio celebrato e vissuto come segno, unico e indimenticabile, di un dono ricevuto e da condividere. Amore per i quatto figli ... segno della fecondità di un grande amore sponsale, che, nella apertura alla vita, esprime il segno profondo della docilità e della partecipazione al progetto di Dio. Amore per il lavoro ... amato e ricercato, voluto “su misura”, capace cioè di dare serenità economica alla sua famiglia, ma anche espressione di traguardi sociali raggiunti. Amore per la vita sociale ... con grande attenzione alla comunità civile di cui fa parte. Un impegno concretamente “politico” in un territorio, tra zona Stadio e Gebbione, segnato in quegli anni da grandi e profondi mutamenti sociali e civili. Amore per la comunità parrocchiale ... quella di origine di Oliveto, dove viene battezzato, guidata da don Barbieri, e quella del Soccorso, dove si trasferisce dopo il matrimonio, guidata dal parroco Pontari e da don Nunnari, partecipando alla apertura di percorsi di impegno religioso e sociale, per la promozione del territorio. Amore per l’Azione cattolica parrocchiale e diocesana ... strumento di servizio formativo per il cristiano, di crescita religiosa ed ecclesiale per la comunità cristiana, di nuovi traguardi sociali per gli abitanti del territorio. Amore per la Chiesa diocesana ... che ha servito particolarmente nell’Istituto diocesano sostentamento clero.