Calabria, le imprese puntano sul rilancio delle infrastrutture
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Aeroporto, Occhiuto "salva" il Reggio Calabria - Linate? Bltiz del governatore che ormai agisce da plenipotenziario degli scali gestiti da Sacal. Dalle dichiarazioni del presidente della Giunta regionale emergono contatti avviati con l'ex compagnia di bandiera, ITA Airways.
Occhiuto si gioca la partita degli aeroporti calabresi partendo dal "Tito Minniti". L'Aeroporto dello Stretto è la nodo più difficile da affrontare. Il governatore prova a farlo con un atto di forza nei confronti di Sacal, rassicurando i cittadini sul collegamento con Milano.
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«Ho appena terminato un utilissimo e proficuo incontro con il presidente dell’Enac sugli aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Ci saranno grandi novità a partire dalle prossime settimane. Intanto sono fiducioso del fatto che la compagnia ITA non ridurrà il traffico aereo sullo scalo di Reggio Calabria. ITA inizialmente aveva annunciato che avrebbe sospeso la tratta su Milano, ma credo che questa cosa riusciremo a evitarla. E nei prossimi giorni avremo altre importanti novità sugli aeroporti della Calabria». Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un video pubblicato su Facebook, dopo aver incontrato a Roma il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile.
PER APPROFONDIRE: Aeroporto dello Stretto, si torna a volare in giornata su Milano
Città metropolitana e Comune di Reggio Calabria continuano la crociata contro l'attuale management di Sacal. Nel frattempo, però, i vertici istituzionali hanno incontrato il governatore Occhiuto. «L’interlocuzione fra il presidente Occhiuto e la rappresentanza istituzionale reggina, ha confermato la convinta volontà da parte del governo regionale, a puntare sulla valorizzazione e sul rilancio dell’infrastruttura aeroportuale di Reggio Calabria, anche nell’ottica di quelli che saranno i futuri scenari legati al nuovo riassetto nella governance regionale del settore aeroportuale» si legge in una nota di Palazzo Alvaro.
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