di Fabio Mandato* - «A mons. Francesco Milito: per aver sempre dato lustro alle proprie origini, con il costante impegno e la pervicace dedizione profusi anche al di fuori del comune natio, nonché per come ha saputo, in un momento veramente difficile per il nostro Paese e per l'Europa, quale quello della pandemia da Covid-19, eccellere nel suo ambito di competenza, ma soprattutto per la profonda umanità che lo contraddistingue nell'affrontare quotidianamente il suo operato, per l'opera costante a sostegno degli ultimi e degli emarginati».
Con queste motivazioni domenica, alle ore 20, presso la Torre stellata di Sant'Angelo, a Rossano, sarà assegnato a mons. Francesco Milito, vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, ma originario di Rossano, il riconoscimento per la seconda edizione del premio "Gennarino Scorza", istituito dall'associazione "Rossanesi nel mondo". Nell'occasione si svolgerà un momento di confronto su "Giuseppe Lazzati: dai lager alla proclamazione a venerabile".
*Agensir