A Reggio Calabria un progetto innovativo mette in dialogo i miti dell’antichità con l’educazione digitale per contrastare la violenza e promuovere la parità di genere
Apollo con lo smartphone e Persefone influencer: i giovani riscrivono i miti per educare al rispetto e alla cittadinanza digitale
Coinvolti oltre 250 studenti del Liceo “Campanella” e dell’ITE “Piria – Ferraris/Da Empoli” in un’iniziativa promossa da FARE X BENE, Museo Archeologico e Corecom con il sostegno di BPER Banca
di Redazione Web
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Il mito incontra la tecnologia e diventa strumento educativo: al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria si è concluso con grande entusiasmo il progetto “Apollo con lo smartphone o Persefone influencer?”, rivolto alle nuove generazioni con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi del rispetto e dell’uguaglianza attraverso il dialogo tra passato e presente.
A Reggio Calabria un laboratorio civico e creativo per le nuove generazioni
Il progetto, promosso da FARE X BENE ETS, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) e Corecom Calabria, con il sostegno di BPER Banca, ha coinvolto direttamente oltre 250 studentesse e studenti del Liceo Classico “Tommaso Campanella” e dell’Istituto Tecnico Economico “Piria – Ferraris/Da Empoli”.
L’iniziativa ha saputo coniugare dimensione culturale, educativa e digitale, offrendo ai giovani un’esperienza formativa capace di lasciare un’impronta profonda.
Dai miti classici agli strumenti digitali, un viaggio tra passato e futuro
Attraverso laboratori interattivi, visite guidate al Museo Archeologico e confronti con esperti ed educatori, i partecipanti sono stati invitati a rielaborare in chiave attuale le figure simboliche della mitologia greca – da Persefone ad Apollo, da Dafne a Medusa – trasformandole in spunti di riflessione su stereotipi di genere, cultura del consenso, identità femminile e relazioni di potere.
Le competenze digitali al servizio del cambiamento
Un elemento centrale del progetto è stato lo sviluppo delle competenze digitali, accompagnato da un lavoro laboratoriale orientato alla produzione di video reel originali. I ragazzi hanno appreso tecniche di storytelling, produzione audiovisiva e uso critico dei social media e dell’Intelligenza Artificiale Generativa, dando vita a oltre 30 contenuti digitali destinati a sensibilizzare il pubblico anche oltre le aule scolastiche.
Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha giocato un ruolo decisivo nel progetto, aprendo le sue sale agli studenti e offrendo percorsi guidati sui reperti più significativi in chiave educativa e attuale. Le visite sono state curate dalle archeologhe Martina D’Onofrio, Maria Raneri e Giorgia Tulumello, con un approccio partecipativo e coinvolgente.
Il patrimonio culturale come strumento di crescita civile
Il direttore del Museo, Fabrizio Sudano, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per costruire ponti tra le nuove generazioni e la memoria collettiva: «Accogliere questo progetto al MArRC ha significato rafforzare il nostro impegno a rendere il patrimonio culturale uno strumento attivo di formazione e crescita civile. Il dialogo tra i miti antichi e le voci delle nuove generazioni ha generato contenuti di straordinario valore, capaci di veicolare messaggi profondi con linguaggi attuali e inclusivi».
Una rete educativa per una cittadinanza consapevole
L’esperienza si colloca all’interno di una più ampia alleanza educativa tra scuole, istituzioni e associazionismo, nel segno della promozione di una cultura accessibile, aperta, e capace di generare impatto sociale. Con questo progetto, Reggio Calabria si conferma laboratorio di innovazione civica e culturale, dove le nuove tecnologie sono messe al servizio di valori fondamentali come il rispetto, la parità, la partecipazione.
Al via il progetto di Magistratura Democratica con il Circolo Chaplin per favorire il dialogo tra i detenuti e il mondo esterno attraverso il linguaggio cinematografico
Il comune guidato da Francesco Malara presenta gli eventi dell’Estate 2025, in attesa del DEAFest che completerà l’offerta di avvenimenti estivi in Aspromonte
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.