Avvenire di Calabria

C'è ancora tanta voglia di fare tra i vari gruppi parrocchiali della comunità della zona sud di Reggio Calabria

Arangea, l’impegno dei laici è nel segno della prossimità

Negli anni di strada ne è stata fatta tanta, da poco è iniziato un nuovo cammino con padre Seminara

di Francesco Chindemi

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È una comunità viva quella della parrocchia intitolata ai Santi Giovanni Nepomuceno e Filippo Neri di Arangea. Negli anni si è costruito tanto. Ma non basta. C’è ancora tanta voglia di fare. È uno spirito di fraternità quello che si respira tra i vari gruppi parrocchiali. In questi mesi hanno accolto il nuovo parroco e con lui hanno intrapreso un cammino nuovo, ma nel segno di quanto seminato negli anni passati. Del resto lo ripete lo stesso padre Seminara: «Quanto fatto va solo coltivato e irrobustito».


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Le premesse ci sono tutte, guardando proprio alle testimonianze di chi non fa mancare il proprio contributo, dando un’anima alle opere fin qui realizzate. Generazioni diverse che, ogni giorno, non solo si confrontano per edificare qualcosa di nuovo, ma si impegnano nella catechesi, così come nel fornire assistenza e cura ai più bisognosi.

Arangea, gli esempi di prossimità

La Caritas parrocchiale di Arangea è un esempio, così come il “più giovane” Centro d’ascolto “San Filippo Neri”. Due facce di una stessa medaglia, il cui fine è non solo dare supporto, ma aiutare gli ultimi a superare i problemi del quotidiano.

«L’esperienza della Caritas è una storia che va avanti da oltre 30 anni», racconta Carmelo Namia, il quale assieme ad altri volontari cura fin dall’inizio la distribuzione di alimenti ai poveri e alle famiglie disagiate del quartiere. Non solo presso il punto di consegna situato nei locali parrocchiali. «Ci rechiamo, s’è del caso, anche a domicilio. Non ci limitiamo solo a consegnare beni di prima necessità. La nostra visita - dice - si trasforma in qualcosa di più. Cerchiamo di intercettare le necessità di chi è meno fortunato, anche dedicando del tempo per scambiare qualche parola».

Gli altri momenti di vita comunitaria

In parrocchia, inoltre, non mancano momenti di svago e convivialità. L’attività del teatro ad esempio, portato avanti dal gruppo amatoriale “Grangia” è un’occasione per coinvolgere sempre più giovani, ma anche anziani del quartiere, spiega Francesco Lia, uno dei fondatori. La pandemia ha condizionato questa, così come altre attività. «Ma non ci siamo mai fermati», dice Sonia Ligato che oltre ad essere catechista è una delle responsabili dei gruppi “giovani” e “giovani coppie”.


PER APPROFONDIRE: Arangea, un nuovo cammino iniziato insieme


«Diverse sono le tematiche che cerchiamo di affrontare e approfondire, attraverso gli insegnamenti della Parola». Giuseppe Rocco Iannò all’interno della parrocchia di Arangea ricopre diversi incarichi. «Proprio ai giovani - dice - cerchiamo di trasferire i valori della fede, facendo capire loro che ad accompagnarci nel nostro cammino di vita c’è sempre il nostro Signore Gesù».

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