Avvenire di Calabria

La situazione del mare lungo le coste della provincia reggina

Arpacal, il report sulla balneazione delle acque

Redazione Web

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In vista della stagione estiva ormai alle porte, l’Arpacal come ogni anno riporta la situazione in merito alla qualità delle acque calabresi. In riferimento alla provincia di Reggio Calabria, la balneazione risulta essere sconsigliata nelle zone di Gallico Limoneto, Lido comunale Villa Zerbi, Pellaro Lume e Torre Annunziata, Circolo nautico, Lido comunale pontile nord e pontile sud.
La condizione delle acque sembra essere leggermente migliore lungo le coste considerate di categoria «sufficiente» come Catona Bar Reitano, Pentimele e Lido Caponera.
Ancora meglio per Catona centro Svizzero, Gallico Fata Morgana, Ravagnese sabbie bianche e san Gregorio Temesa.
Eccellenti le condizioni delle acque a Gallico camping, a Ravagnese nella zona dell’aeroporto, all’Oasi, a Pellaro Occhio di Pellaro, a Pellaro Martorana, a Bocale secondo lido carabinieri, a Bocale secondo tronco, a Bocale spiaggia Calipso e a punta Pellaro.
Il monitoraggio delle acque destinate alla balneazione riguarda il 94% circa dell'intera costa calabrese. Solo il 6% sui circa 720 Km di costa non è sottoposto al controllo in quanto non adibito alla balneazione per la presenza di porti, foci di fiumi, zone industriali, scogliere inaccessibili o zone militari, ciò comporta l'apposizione di divieti permanenti.

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