Non si ferma l'attività del Csi reggino coi bambini di Arghillà. La nuova occasione è data dalla Giornata internazionale della Solidarietà che si è celebrata proprio ieri, 31 agosto.
L'attività del Csi reggino coi bambini di Arghillà
La presenza di dirigenti e volontari del Csi ad Arghillà non è un fatto isolato. L'estate non ha mandato in vacanza l'impegno dell'ente di promozione sportiva per le strade e i cortili della periferia reggina.
Ieri, assieme all'ufficio del Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Citta Metropolitana di Reggio Calabria, si è tornati in campo. E lo si è fatto ancora ad Arghilla Nord per generare una profonda riflessione su quello che tanti bambini vivono in questo territorio.
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Si tratta di bambini ignorati e messi in un angolo, privati di un diritto fondamentale: il diritto al gioco. Ieri pomeriggio la strada è diventata una palestra a cielo aperto dove bambini, ragazzini e giovani adolescenti hanno scelto di giocare e incontrarsi.
In piazza e tra i "campetti" anche tante famiglie, testimonianza di una non scontata disponibilità a stare dentro questo nuovo percorso. I lutti degli ultimi periodi con la perdita di giovani vite, la frequenza scolastica al minimo e un disagio giovanile diffuso, sono elementi che devono aprire riflessioni ma soprattutto «spingerci a mettere in campo idee e soluzioni immediate» come commentano i dirigenti del Csi.
PER APPROFONDIRE: L'incontro tra i ragazzi della polisportiva di Arghillà col vescovo Morrone
Calcio a 5, pallavolo, basket, giochi e laboratori motori hanno caratterizzato il pomeriggio di tantissimi bambini e ragazzi di Arghilla. I volontari del Csi, guidati da Piero Suraci, hanno provato a simulare un pomeriggio di straordinaria normalità per i piccoli di questo fragile territorio: gioco, collaborazione, merenda, risate e anche un grandissimo e significativo "cerchio" finale a chiudere la giornata.
«Quando tornate?». Questa domanda anziché chiudere, di fatto, apre nel Csi, nelle istituzioni e nelle tante associazioni sociazioni impegnate ad Arghilla, quella dimensione dell'impegno, del servizio e del coraggio necessarie in questi territori ed in questo storico momento.
L'impegno di associazioni e politica
«Ci sono partite e partite», è lo slogan scelto dal Csi Reggio Calabria per questa stagione sportiva. Proprio questa convinzione guida e guiderà l'impegno di tanti dirigenti, animatori e allenatori che hanno scelto la vita dei più piccoli e fragili del nostro amato territorio come «partita da giocare e vincere».
Da parte della politica, poi, una promessa. Come spiega Emanuele Mattia, nel consegnare le medaglie ai ragazzini: «A brevissimo importanti novità. Stiamo lavorando con l'amministrazione per regalarvi il campetto polisportivo che sognate da anni. Sono qui e sarò sempre a giocare con voi. Speriamo, presto, di farlo in un campo vero».