"La Prefettura di Vibo Valentia ribadisce che nei confronti della signora Rosaria Scarpulla sono state immediatamente adottate le misure tutorie ritenute congrue dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto. Si evidenzia che al Ministro dell'Interno non compete l'adozione delle misure tutorie che, si ripete, vengono disposte in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. Si continua a seguire con particolare attenzione - si precisa infine - gli sviluppi della vicenda". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Prefettura dopo la presentazione di una denuncia da parte del legale della donna, madre del giovane ucciso il 9 aprile scorso a Limbadi, nel Vibonese, dallo scoppio di una bomba collocata sotto la sua auto. Nell'esposto presentato stamane, il legale aveva denunciato la mancata assegnazione della scorta per la donna.