Avvenire di Calabria

I volontari dell'Avis hanno incontrato l'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone

L’Avis reggina fa visita all’arcivescovo Morrone

Il presule ha rilanciato l'azione auspicando a un lavoro sinergico per sensibilizzare maggiormente le parrocchie

di Redazione Web

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L'Avis reggina fa visita all'arcivescovo Morrone. Ne da notizia la Gazzetta del Sud. I volontari si sono confrontati col vescovo su come sensibilizzare la comunità alla donazione del sangue.

L'Avis reggina fa visita all'arcivescovo Morrone

Un incontro per ribadire la grande amicizia tra l'Avis e la Chiesa reggina. Questa la sintesi del confronto tra monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria - Bova e alcuni dirigenti dell'Avis locale.

Un volontariato, quello dell'Avis, che «va difeso», come sottolinea Morrone. Sulla scia delle parole del vescovo è intervenuta la presidente provinciale, Vanna Micalizzi. «La gratuità ci rende liberi nella scelta consapevole di donarsi» afferma la dirigente reggina.

Dall'Avis comunale, poi, è arrivato l'invito «a visitare i nostri locali in cui tutti i girioni si raccoglie il sangue» da parte di Myriam Calipari, presidente della sezione. Immancabile Mimmo Nisticò, storica voce dell'Avis reggina e attuale dirigente regionale.


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«C'è la necessità di spronare maggiormente le coscienze delle persone», ha detto Nisticò. Anche nelle periferie, come sottolinea Nunziella Mafrica della sezione di Pellaro. Uno spunto, quest'ultimo, che ha avviato la riflessione di monsignor Morrone: «Occorre sensibilizzare maggiormente le comunità parrocchiali alla cultura delle donazioni. Dove c'è bene, c'è benedizione di Dio».

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