Seppure sia stata una vera sventura sia dal punto di vista sanitario, sia dal punto di vista economico, la pandemia da Covid-19 ha fatto emergere alcuni trend molto chiari.
Soprattutto in ambito finanziario si è affermato il mondo Esg acronimo di Environmental, Social, Governance che si basa sugli investimenti che perseguono gli obiettivi tipici della gestione finanziaria ma che tengono in considerazione aspetti di natura ambientale, sociale e di governance appunto.
Tra gli operatori italiani più attivi in questo particolare segmento di mercato c’è Banca Generali. La società guidata da Gian Maria Mossa, già nel 2019, aveva lanciato una piattaforma digitale che misura l’impatto concreto di ciascun fondo Esg rapportandolo a uno o più dei 17 SDGs che costituiscono l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che si fondano su questioni fondamentali come la lotta alla povertà, il contrasto al cambiamento climatico, la promozione della pace per citarne alcuni.
Da poche settimane per allargare la sfera di questi investimenti, la Banca del Leone ha lanciato Esg Advisor Mainstreet Universal Values, una nuova linea di gestione che guarda alle realtà più impegnate nel rispetto degli SDGs dell’Agenda Onu 2030.
Questa nuova soluzione si pone l’obiettivo di attivare una gestione del portafoglio che sia sempre più bilanciata tra l’obiettivo di rendimento finanziario tradizionale e i parametri sociali e ambientali promossi dalle Nazioni Unite. Sviluppata con la società specializzata Mainstreet Partners, questa linea guarda principalmente a investimenti che rispondono a valutazioni economiche e finanziarie, nel rispetto di ben 8 dei 17 SDGs disegnati dalle Nazioni Unite. Tra questi, particolare attenzione riscuote l’obiettivo numero 16 dedicato alla promozione della pace, della giustizia e delle istituzioni forti. Una mossa che posiziona Banca Generali in prima fila nell’ambito “social” dell’acronimo Esg.
«Esg Advisor Mainstreet Universal Values è un ulteriore possibilità per gli investitori che attraverso il proprio consulente di fiducia possono diversificare i propri portafogli anche alla luce del fatto che la crisi pandemica ha dimostrato la forza e