
Lazzaro, la caserma dei Carabinieri in un immobile confiscato ai clan
Nei giorni scorsi la consegna dei lavori alla presenza dei rappresentanti dell’Arma e del Comune di Motta San Giovanni. L’immobile diventerà un presidio di legalità.
Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo della diocesi di Reggio Calabria - Bova, è intervenuto stamattina a Radio Anch'io (Radio Uno) sul tema dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati all'interno di un confronto pubblico con il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, e il senatore del Partito Democratico, Giuseppe Lumia.
In apertura Franco Roberti ha affermato come sia impellente un rafforzamento della gestione dei beni sottratti alle mafie.
Un ragionamento condiviso dal presule Morosini che ha chiesto che questo si faccia a partire dai territori di frontiera, come Reggio Calabria.«La città, invece, - ha detto il presule - sta subendo una graduale spoliazione degli avamposti istituzionali» facendo riferimento al trasferimento dell'Agenzia. Sul punto, Lumia ha riferito che «non ci sono porte in faccia a nessuno; c'è tempo - ha detto il senatore - per un confronto sul come potenziare quel presidio». «Non vorremmo che queste parole - ha risposto monsignor Morosini - siano un modo per "addolcire la pillola" rispetto ad un territorio che merita più rispetto».
Nei giorni scorsi la consegna dei lavori alla presenza dei rappresentanti dell’Arma e del Comune di Motta San Giovanni. L’immobile diventerà un presidio di legalità.
Oggi, mercoledì 12 luglio, alle ore 17,30 nella “terrazza sul mare” di Viale Europa, 11,
Ultimati i lavori è stato pubblicato il bando per la gestione. La soddisfazione del consigliere delegato al programma Agenda Urbana Carmelo Romeo.