Avvenire di Calabria

Il giovane sacerdote è diventato parroco di una delle comunità del centro jonico

Brancaleone, all’Annunziata si è insediato don Ivan Iacopino

Giulio Lugarà

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Accompagnato dall’arcivescovo della diocesi Reggio Calabria–Bova Giuseppe Fiorini Morosini, don Ivan Iacopino ha fatto il suo ingresso come parroco della parrocchia arcipretale Maria Santissima Annunziata di Brancaleone ed amministratore della parrocchia santa Maria della Vittoria di Staiti. Ad affiancarlo, la sera del 27 gennaio in una chiesa gremita, i sacerdoti della zona pastorale di Bova, l’equìpe del Seminario arcivescovile di Reggio Calabria, tanti sacerdoti amici, diaconi e seminaristi. Accanto al clero il Sindaco di Staiti e diverse autorità civili e militari dei due comuni. Una comunità che ha accolto con grande gioia don Ivan, il quale aveva già svolto il suo ministero a Brancaleone prima come diacono e poi – sebbene per appena due mesi – come vicario parrocchiale di San Pietro e Maria Addolorata. Una rappresentante della comunità ha voluto porgere i saluti al giovane parroco: «C’è bisogno di raggi di sole che possano riscaldare il cuore del nostro paese. Il suo sguardo dolce e amorevole, il suo sorriso sincero e pieno di gioia ci hanno da subito ispirato fiducia e sicurezza. Siate per noi quel pastore che si prende cura del suo gregge per poter crescere insieme nella fede». «Dovete guardare il sacerdote come colui il quale, in mezzo a voi, spiega la Parola di Dio perché noi possiamo, leggendo la Parola, confrontarci con essa» ha detto monsignor Morosini durante l’omelia. Rivolgendosi a don Ivan l’Arcivescovo ha affermato: «Tu sei per questo popolo l’inviato dello Spirito che è venuto per annunciare» e – ha continuato – L’identità cristiana si dimostra quando apriamo il Vangelo, leggiamo quello che c’è scritto e ci chiediamo se ci stiamo comportando come Gesù ci ha indicato. Il parroco è colui che legge e spiega la Parola per far sì che ci possiamo convertire». Alla fine della celebrazione eucaristica don Ivan ha voluto porgere i suoi saluti a tutti i presenti. Ringraziando l’Arcivescovo per la fiducia, ha ricordato, le parole che il vescovo gli disse nel momento in cui gli ha conferito l’incarico: «Sii consapevole di essere preso a servizio per una missione di comunione. Accordatevi con don Vladimiro per portare avanti insieme concrete iniziative di collaborazione tra le parrocchie a voi affidate. È necessario!». Don Ivan ha inoltre ringraziato le Comunità parrocchiali di San Pietro e Maria Addolorata per l’affetto e la stima dimostrategli. «La grazia dell’amore gratuito del Padre sulla nostra vita –ha proseguito don Ivan – diventa un compito, che sarà il mio primo compito: quello di servire ognuno di voi». 

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