Venerdì Santo, il giorno della morte di Dio
Oggi la Chiesa commemora la Passione e morte di Gesù che ha sacrificato la propria vita per redimere dai peccati l’umanità intera.
Non si riduce la migrazione interna, quella dal Mezzogiorno alle aree più ricche del paese. L’Emilia Romagna e il Trentino Alto Adige sono i territori più attrattivi mentre ha perso ogni appeal il Piemonte. Le partenze colpiscono tutte le regioni meridionali con il saldo più pesante in Calabria (-4,4 persone ogni mille) seguita da Basilicata (-4,1) e Molise (-3,8). Ma l’incidenza è forte anche nelle più popolose Campania (-3,2 persone ogni mille) e Sicilia (-3,1). Va ricordato che le migrazioni storiche, degli anni Sessanta, sono state più consistenti rispetto alla popolazione residente, ma meno dolorose dal punto di vista demografico perché in quegli anni il saldo naturale era ampiamente positivo.
Oggi la Chiesa commemora la Passione e morte di Gesù che ha sacrificato la propria vita per redimere dai peccati l’umanità intera.
Il presidente di Unioncamere Tramontana: «Le priorità di intervento sono su 106, alta velocità, accessibilità aeroportuale, sviluppo del Porto di Gioia Tauro»
I servizi di prossimità non vanno in vacanza, si rinnova l’impegno per gli ultimi del territorio. Ecco dove poveri e indigenti potranno trovare insieme a un pasto caldo anche un sorriso.