La finale della seconda edizione del “Carducci-Vittorino’s Got Talent”, è stata l’occasione per il saluto della prof.ssa Rina Pasqualina Manganaro che lascia la dirigenza dell’Istituto Comprensivo “Carducci-V. da Feltre” di Reggio Calabria. Una serata intensa, particolarmente partecipata, dalle forti emozioni che si è svolta al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni”.
Il Dirigente Scolastico ha inteso inviare, attraverso un video, il suo messaggio di ringraziamento a docenti, collaboratori, personale ATA e alle famiglie per aver condiviso un percorso lungo e ricco di soddisfazioni di una istituzione scolastica storica della Città che sotto la guida di Lilly Manganaro è diventata una “Scuola di Eccellenza”, riconosciuta da tutto il mondo dell’Istruzione, peraltro rappresentato da un buon numero di presidi che non solo voluti mancare all’appuntamento. “Il traguardo del pensionamento – ha detto il Dirigente Manganaro – per alcuni rappresenta un sogno, per altri uno spauracchio da rimandare più in là possibile. In ogni caso segna un passaggio fondamentale e carico di significati. E’ un cambiamento radicale. Nell’intimo si alternano timori e speranze, progetti e incertezze”.
Un discorso appassionato, carico di commozione, supportato dalle immagini che scorrevano sullo schermo e che hanno raccontato gli anni della carriera, una splendida “missione” con l’obiettivo di creare una scuola sempre più formativa per le nuove generazioni. Un momento particolarmente significativo è stato il “passaggio di consegne” con il nuovo dirigente dell’I.C. “Carducci-V. da Feltre”, Sonia Barberi, invitata sul palco per un primo saluto alla sua nuova comunità scolastica e che non ha nascosto la sua emozione per un incarico importante, di grande responsabilità. Un’eredità pesante che Lilly Manganaro lascia però in mani sicure come la stessa dirigente Barberi ha dichiarato al momento del passaggio del testimone. “Il contributo che Lilly ha dato non solo alla scuola ma all’intera comunità – ha detto l’ex preside dell’istituto De Gasperi di Reggio Calabria – è un contributo fatto di valori, di cultura e di grande saggezza”. Nella serata del saluto del Dirigente Scolastico, sono stati poi protagonisti i talentuosi allievi della scuola che si sono sfidati per la vittoria nella seconda edizione del “Carducci-Vittorino’s Got Talent”.
A vincere, come sempre, sono stati tutti i partecipanti al concorso e non solo i sei finalisti, selezionati dai musicisti e dagli insegnanti di strumento del Vittorino. Dal direttore artistico della manifestazione, Giuseppe Spanò a Gabriella Grassi, Maria Teresa Casella, Simona Miceli, Mafalda Canale, Pietro Durante, Fulvio Puccinelli, Carmen Loprevite, Caterina Sidari. E così sul palco si sono esibiti Orazio Placanica, Fortunato Foti, il trio composto da Davide Calanna, Cristian Cosentino e Pasquale Richichi, Vincenzo Artuso, Rosalinda Doldo e il più piccolo di tutti, Domenico Corigliano che alla fine ha alzato il trofeo assegnato dalla giuria di qualità presieduta da Eduardo Lamberti Castronuovo e composta dal direttore del Conservatorio Cilea di Reggio Calabria, Mariella Grande, da Alessandro Tirotta, direttore d’orchestra e cantante lirico, dal giudice nazionale di ginnastica ritmica, Caterina Albanese e da Claudio Bagnato, docente di strumenti e percussione.
Nel corso della piacevole serata, condotta da Eva Giumbo, non sono mancati i momenti di intrattenimento degli artisti ospiti, dalle “incursioni” di Pasquale Caprì allo spettacolo di cabaret di Gennaro Calabrese. E poi l’esibizione canora di Cecilia Puccinelli, già allieva della scuola, quella delle giovani atlete della società Virtus Reggio e dei docenti di musica della “Vittorino da Feltre”. E la straordinaria serata è scivolata via tra gli applausi del numeroso pubblico che non è voluto mancare al saluto rivolto ad una dirigente appassionata, dalle straordinarie capacità, che chiude solo una parte della sua vita al servizio della scuola. La sua “vulcanicità”, infatti, non prevede fermate lunghe e per questo Lilly Manganaro è già pronta per nuove missioni perché come lei stessa ama dire “…solo chi è appassionato può appassionare, solo chi è intimamente interessato è capace di interessare!”.