
Filosofia e maternità, la voce rivoluzionaria di Maria Zambrano
Nel difficile e tormentato XX secolo, la voce di una donna, Maria Zambrano, ci ricorda
«Dall’ascolto all’incontro»: con questo titolo si è svolto il consueto appuntamento formativo degli operatori Caritas della diocesi di Reggio Calabria - Bova, un momento di sintesi pastorale e di rinnovata comunione nel servizio ai più fragili.
Martedì 6 maggio, presso il Seminario arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria, si è svolto l’incontro diocesano rivolto a tutti gli operatori Caritas parrocchiali, occasione di ascolto, preghiera e condivisione al termine del percorso formativo dell’anno pastorale.
L’evento ha rappresentato un momento significativo di crescita ecclesiale e sintesi comunitaria, guidato dal desiderio di approfondire il senso del servizio, dal primo ascolto dei bisogni fino all’incontro concreto con le persone.
La giornata si è aperta con un momento di preghiera comunitaria, seguito dai saluti di Maria Angela Ambrogio, direttrice della Caritas diocesana, che ha accolto i presenti esprimendo gratitudine per il cammino condiviso e l’impegno profuso nelle parrocchie.
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A introdurre i lavori è stato don Francesco Megale, vicario episcopale per la Carità e l’azione sociale, con una riflessione sul valore ecclesiale del servizio caritativo, sottolineando il legame tra fede, prossimità e responsabilità comunitaria.
Il cuore dell’incontro è stato affidato alla dottoressa Angela Marino, referente per l’area formazione e promozione della Caritas di Cassano all’Jonio, che ha proposto un percorso di approfondimento rivolto a rafforzare le competenze e lo stile di servizio degli operatori.
Attraverso spunti teorici ed esperienziali, la relatrice ha invitato i partecipanti a riscoprire la dimensione vocazionale dell’agire caritativo, partendo dall’ascolto autentico come via per costruire relazioni significative e inclusive.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a un momento di confronto aperto, durante il quale gli operatori hanno potuto condividere esperienze, interrogativi e buone prassi maturate nelle rispettive realtà parrocchiali.
L’incontro si è concluso con una sintesi finale, in cui sono stati raccolti gli spunti più significativi emersi, con l’obiettivo di alimentare una sempre maggiore consapevolezza e comunione nel servizio alla luce del Vangelo e del magistero della Chiesa.
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