Avvenire di Calabria

Nella Giornata mondiale dell'aiuto umanitario, Caritas Internationalis invita a rafforzare l'azione delle comunità locali

Caritas Internationalis: «Localizzazione degli aiuti umanitari»

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Nella Giornata internazionale dell'aiuto umanitario, Caritas Internationalis richiama l'attenzione sul ruolo essenziale delle comunità locali nell’assicurare risposte immediate in ambito umanitario e chiede che venga offerto un maggiore sostegno alle organizzazioni della società civile, specie quelle d’ispirazione religiosa come Caritas, che in tutto il mondo sostengono, aiutano e rafforzano le comunità locali.
Ogni anno il 19 agosto - data in cui nel 2003 morirono in un attentato al Canal Hotel di Baghdad 22 persone, tra cui il direttore umanitario delle Nazioni Unite in Iraq Sergio Vieira de Mello - la Giornata internazionale dell'aiuto umanitario ricorda quanti in tutto il mondo lavorano in tale ambito.
Nel 2020, la giornata viene celebrata in un contesto caratterizzato dalla pandemia di COVID-19 e con le esplosioni che hanno devastato Beirut ben impresse nella mente della comunità internazionale. In questo momento storico, il sistema umanitario internazionale è messo a dura prova come mai prima d'ora e sono una ogni 45 le persone che in tutto il mondo necessitano assistenza.
«In questo giorno, la comunità internazionale ricorda la generosità di migliaia di operatori umanitari, dei poveri e soprattutto dei sopravvissuti ai disastri, che aspirano a vivere dignitosamente», afferma Aloysius John, Segretario generale di Caritas Internationalis che rappresenta la seconda più importante rete cattolica della società civile ed è presente in quasi tutti i Paesi del mondo. Una parte importante del lavoro di Caritas Internationalis è quella di promuovere l'empowerment delle comunità locali, anche nell’ambito degli aiuti umanitari. «Difendere, servire e accompagnare le comunità più povere rappresentano la missione di Caritas Internationalis e il suo ruolo chiave è quello di aiutare le persone ad aiutare gli altri», aggiunge Aloysius John, sottolineando come la pandemia di COVID-19 abbia visto le comunità locali tra i principali protagonisti della risposta all'emergenza umanitaria.
«In un momento in cui le crisi diventano sempre più complesse e le sofferenze sempre più grandi, il primo sostegno a chi ha bisogno è offerto dalle comunità locali che sono in grado di assicurare aiuti immediati ed efficaci alle popolazioni colpite. Per questo è necessario che venga riconosciuto il loro ruolo in qualità di attori di solidarietà immediata».
Caritas sostiene pienamente la localizzazione degli aiuti umanitari ed è impegnata in tutto il mondo per fornire alle comunità locali il know-how e gli strumenti necessari a consentire loro di rispondere autonomamente alle emergenze umanitarie. «Questa Giornata e deve contribuire all'innovazione della risposta umanitaria ed a tal fine è essenziale che i governi e la comunità umanitaria internazionale si concentrino sull'empowerment delle organizzazioni della società civile, in particolare delle organizzazioni di ispirazione religiosa che sono al fianco delle comunità locali. È dunque fondamentale che siano assicurate a tali organizzazioni le risorse necessarie affinché possano preparare le comunità locali a rispondere autonomamente alle emergenze», aggiunge Aloysius John.
Caritas Internationalis, in occasione della Giornata internazionale dell'aiuto umanitario esorta i governi e la comunità umanitaria internazionale a:
- destinare fondi a livello locale al rafforzamento delle organizzazioni della società civile e delle loro strutture di base.
- stanziare fondi speciali per l'empowerment delle comunità locali e per consentire loro di intraprendere le azioni appropriate in caso di disastri.

Articoli Correlati