Avvenire di Calabria

L'incontro si è tenuto in episcopio, alla presenza dell'arcivescovo, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini

Caritas, la delegazione greca fa tappa a Reggio Calabria

Redazione Web

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La delegazione Caritas di Atene composta dal Direttore della Caritas Padre Ioannis Patsis, dalle Segretarie Elissavet Naria Ioustinianou, Effimia Zaloni, e da Helena Cosentino, Rabela Bandhoesingh, Paula Εleni Grosyk, Stanislaos Nikolaos Stouraitis operatori di Centri di Ascolto ha concluso la visita nella nostra Diocesi, nell’ambito dei gemellaggi solidali promossi dalla Caritas.

L’intenso e ricco programma, curato dal Direttore della Caritas reggina, don Nino Pangallo, coadiuvato dal Segretario, Alfonso Canale, ha visto tutti impegnati in varie attività, di confronto, di relazioni, di preghiera, di visite e di solidarietà. Il primo appuntamento è stato il saluto cordiale, presso l’Episcopio, al nostro arcivescovo, Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Nel corso dell’incontro il Direttore della Caritas di Atene, Padre Ioannis Patsis, ha esposto le numerose difficoltà che quotidianamente si incontrano ad Atene nell’espletamento dei vari servizi: dalla mancanza di risorse per affrontare la povertà, al problema dell’immigrazione, alla mancanza di lavoro, ai vari servizi, basti pensare che ad una mensa si rivolgono circa seicento persone al giorno, e diventa difficile la gestione, se si considera che questi centri rimangono aperti senza l’aiuto di nessuno.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la valenza dei gemellaggi per l’aspetto formativo, lo scambio delle esperienze, l’importanza di avere volontari, soprattutto giovani. I delegati, dopo aver incontrato i membri della direzione Caritas, hanno visitato i Centri di ascolto diocesani Monsignor Ferro e Monsignor Italo Calabrò, confrontando le esperienze, conoscendo più da vicino le nostre realtà ed i servizi; altre esperienze condivise all’Emporio della solidarietà Genezareth un Riparo per la crisi, alla parrocchia di San Giorgio Martire, dove dopo l’incontro con i volontari del Centro di ascolto, è stata celebrata la santa messa con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri. Non sono mancati i momenti dedicati alla visita dei monumenti più importanti della città, mentre un intero giorno è stato dedicato all’area grecanica, con la visita a Bova, Gallicianò e dintorni, accompagnati dal Diacono Santo Casile e dal Direttore della Caritas, don Nino Pangallo.

Questa, se pur breve esperienza, è stata un’altra occasione di crescita e di arricchimento reciproco; uno scambio di pensieri, di relazioni, di idee, di progetti da ultimare e da realizzare, nell’ottica di un percorso comune, proteso non soltanto all’esigenza di rispondere ai bisogni, ma ad un costante ed entusiasmante impegno di collaborazione, in particolare, nella formazione, nel turismo solidale ed in prossimità dell’estate nelle esperienze di volontariato.

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