
Reggio Calabria, un anno di Amministrazione Falcomatà: ecco il bilancio del 2024
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, durante un incontro pubblico nella Sala dei Lampadari di Palazzo San
di Antonino Castorina * - In questi ultimi mesi, con la guida e la leadership di Giuseppe Falcomatà, tutta la galassia del centrosinistra ha collaborato a Reggio Calabria per rendere più forte un un’area politica e di pensiero che è andata anche oltre il Pd , mai strutturata in una corrente ed aperta alle esperienze civiche vere ed autentiche Questo progetto è stato l’elemento di traino e di certezza che ha consentito di vincere nuovamente il comune più importante e grande della Regione Calabria ed eliminare la deriva leghista. Abbiamo sempre lavorato per un progetto fondato non solo sulla partecipazione e sul confronto tra gli iscritti e gli elettori, ma anche sulla possibilità di questi ultimi di decidere e di contare veramente confrontandosi nel merito delle scelte e della linea politica da adottare.
In Calabria c’è una enorme domanda da parte delle più svariate categorie produttive, economiche e sociali che merita una risposta di credibilità e di prospettiva da parte del Pd e da Reggio Calabria può partire un messaggio di speranza per la galassia democratica e per quelli che sono gli assetti istituzionali presenti e futuri. Si è parlato per svariati anni di avviare una fase congressuale in Calabria per restituire alla nostra regione una regia locale da parte del Pd e al fine di elaborare una proposta politica che possa guardare non solo alle prossime elezioni ma soprattutto ad una idea di Calabria che da troppo tempo manca. L’assenza di un gruppo dirigente locale legittimato da un Congresso ha creato di fatto un commissariamento nelle scelte adottate che ha prodotto un disastro annunciato alle elezioni regionali, nessun eletto calabrese alle Europee e prima ancora l’assenza dal Parlamento Nazionale di un rappresentante del centrosinistra da parte dell’unica Città metropolitana della Calabria, Reggio, dove al contrario di altri territori il Pd di fatto dimostra di essere forte e credibile.
Il “Progetto Reggio” dimostra che in Calabria si può ripartire se si parte dal basso, se le scelte vengono delegate ai territori, se il Partito democratico diventa elemento di aggregazione e non di divisione, se il gruppo dirigente nazionale favorisce un percorso di autodeterminazione in base alla fiducia che nei vari territori viene delegata a chi il Pd lo rappresenta da tempo e non lo usa esclusivamente come un taxi o peggio ancora come un comitato di potere. Pian piano i vecchi schemi saranno comunque superati con naturalezza, le identità che sembrano cristallizzate si adatteranno alla fase nuove che inevitabilmente si sta sviluppando, la visione crescerà con il circolare sempre più ampio delle idee, e in particolare con quelle delle nuove generazioni che non vogliono delegare agli altri le scelte che li riguardano e che prima degli altri cominceranno a ragionare solo in termini di Partito democratico, e non pensando al passato. Il Partito democratico, che già oggi nasce con questo segno di innovazione da Reggio Calabria, sarà sempre di più un partito nuovo, sarà il Partito Democratico che dovrà guidare la Calabria e darà precedenza al futuro.
* Direzione Nazionale Pd
Il sindaco Giuseppe Falcomatà, durante un incontro pubblico nella Sala dei Lampadari di Palazzo San
Giovanni Nucera, ex consigliere regionale della Calabria e già assessore comunale a Reggio Calabria, è
Il sindaco metropolitano è l’unico rappresentante calabrese eletto nel nuovo ufficio di presidenza dell’Associazione nazionale Comuni italiani.