Avvenire di Calabria

Le situazioni di maggiore difficoltà sono indicate nel Mezzogiorno con il 14% degli indigenti che si trova in Calabria

Coldiretti: crollo Pil colpisce famiglie, 1mln di nuovi poveri

Redazione Web

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di Filippo Passantino* - «Il crollo della ricchezza prodotta dal Paese ha provocato la perdita di posti di lavoro con un milione di nuovi poveri che hanno bisogna di aiuto addirittura per mangiare». Lo stima la Coldiretti sugli effetti del calo del Pil del 5,4% in termini tendenziali nel primo trimestre del 2020 rilevato dall’Istat.

«Fra i nuovi poveri – sottolinea l'associazione – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che si sono fermate». Si tratta, secondo l'associazione, di persone e famiglie che «mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche».

«Una fascia di nuovi indigenti che fa salire a 3,7 milioni il numero totale di persone che in Italia in questo momento hanno bisogno di auto per mangiare secondo le proiezioni Coldiretti sugli ultimi dati Fead. E tra questi – stima la Coldiretti – ci sono anche 700mila i bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di aiuto per bere il latte o mangiare». Le situazioni di maggiore difficoltà sono indicate nel Mezzogiorno con il 20% degli indigenti che si trova in Campania, il 14% in Calabria e l’11% in Sicilia.
*Agensir

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