Avvenire di Calabria

Il dato dai collegi calabresi: eletti i componenti elettivi dell'organismo di consultazione che sarà istituito a Palazzo Campanella

Consiglio autonomie locali in Calabria, al voto meno della metà dei sindaci: il risultato

Il presidente del Consiglio Mancuso: «Completate le procedure faremo una riunione congiunta Cal e Assise regionale»

di Redazione Web

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Si sono svolte ieri, alla Cittadella regionale, le elezioni per eleggere i componenti del Consiglio delle Autonomie Locali della Calabria. Ha votato meno della metà dei sindaci aventi diritto. Per la conferma del dato elettorale, si attende adesso il decreto del presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.

Il 45% dei sindaci della Calabria, aventi diritto, ha partecipato ieri alle operazioni di volto per eleggere i 22 componenti elettivi del Consiglio delle Autonomie Locali.


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In attesa del completamento delle procedure, ai sensi della legge istitutiva del “Cal”, e della proclamazione dei ventidue candidati eletti, che avverrà con decreto del Presidente del Consiglio regionale, si conoscono già i risultati conseguiti dai candidati per ciascun collegio provinciale.

Consiglio autonomie Locali, il risultato nel collegio di Reggio Calabria

Comuni non capoluogo con popolazione non inferiore a 5 mila abitanti: Mariateresa Fragomeni (Siderno) voti 14, Maria Foti (Montebello Jonico) voti 46.

Piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti: Alberto Morano (Laureana di Borrello) voti 29, Silvestro Garoffolo (Brancaleone) voti 26, Vincenzo Oliverio (Melicuccà) voti 7.

Comuni montani: Giovanni Mangiameli (Ciminà) voti 29, Sergio Rosano (San Pietro di Caridà) voti 31

Comuni di minoranza linguistica: Domenico Penna (Roccaforte del Greco) voti 58.

Collegio di Catanzaro

Comuni non capoluogo con popolazione non inferiore a 5 mila abitanti: Paolo Mascaro (Lamezia Terme) voti 18

Piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti: Carmine Capellupo (Sersale) voti 3, Giancarlo Cerullo (Montauro) voti 25, Vittorio Scerbo (Marcellinara) voti 4, Galdino Dario Amantea (Maida) voti 13, Nicola Malta (Olivadi) voti 18

Collegio Vibo Valentia

Comuni non capoluogo con popolazione non inferiore a 5 mila abitanti: Sergio Pititto (Pizzo) voti 18

Comuni montani: Alfredo Barillari (Serra San Bruno) voti 21

Collegio di Crotone

Presidenti di Consigli comunali: Francesca Aloisio (Cirò Marina) voti 2

 Collegio di Cosenza

Comuni non capoluogo con popolazione non inferiore a 5 mila abitanti: Stanislao Martire (Casali del Manco) voti 7, Antonio Russo (Crosia) voti 8

Piccoli Comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti: Luca Lepore (Aiello Calabro) voti 19

Comuni di minoranza linguistica: Giuseppe Bosco (Firmo) voti 3, Vincenzo Tamburi (San Basile) voti 4, Gennaro Capparelli (Acquaformosa) voti 5

Presidenti di Consigli comunali: Gaetano Morrone (Rende) voti 0, Giovanni Rossi (Cetraro) voti 7, Marinella Grillo (Corigliano-Rossano) voti 7, Valentina Pastena voti 2.

Consiglio delle autonomie locali della Calabria, Mancuso: «Ecco cosa farà»

«Definite le procedure per l’insediamento del Consiglio delle Autonomie Locali, auspico - commenta il presidente Filippo Mancuso - che l’organismo possa in tempi brevi azionare le proprie prerogative, affinché, insieme alla Regione, si possa fare una ricognizione puntuale delle difficoltà del sistema degli Enti locali calabresi per calibrare interventi legislativi e scelte amministrative».

«È mia intenzione programmare, d’accordo con il nuovo Ufficio di Presidenza del ‘Cal’, una seduta congiunta, Consiglio regionale e Consiglio delle Autonomie locali, per un esame approfondito delle questioni che più ostacolano l’attività dei sindaci, degli amministratori e delle assemblee».  


PER APPROFONDIRE: Autonomia differenziata, Occhiuto: «Va bene, ma prima garantire i diritti»


Il presidente Mancuso ha ringraziato i sindaci che hanno preso parte al voto: «La partecipazione che si è avuta, è emblematica del bisogno di ascolto che occorre assicurare a chi ogni giorno si dedica alla propria comunità con sacrificio e abnegazione, ma dimostra anche il forte interesse verso l’organismo che il Consiglio regionale mette a disposizione, per potenziare le relazioni della Regione con i 404 Comuni calabresi».

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