Consiglio Permanente Cei, ecco il comunicato finale
Tanti i temi emersi durante i tre giorni di lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Comunicate anche alcune nomine importanti per la vita della Chiesa.
La Chiesa che vive in Italia e, attraverso le Diocesi e le parrocchie si rende prossima a ogni uomo, condivide la comune preoccupazione, di fronte all’emergenza sanitaria che sta interessando il Paese.
Rispetto a tale situazione, la CEI – all’interno di un rapporto di confronto e di collaborazione – in queste settimane ha fatto proprie, rilanciandole, le misure attraverso le quali il Governo è impegnato a contrastare la diffusione del “coronavirus”. Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, entrato in vigore quest’oggi, sospende a livello preventivo, fino a venerdì 3 aprile, sull’intero territorio nazionale “le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri”.
L’interpretazione fornita dal Governo include rigorosamente le Sante Messe e le esequie tra le “cerimonie religiose”. Si tratta di un passaggio fortemente restrittivo, la cui accoglienza incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli. L’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute pubblica.
Tanti i temi emersi durante i tre giorni di lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Comunicate anche alcune nomine importanti per la vita della Chiesa.
Il messaggio in occasione della 34esima Giornata per l’approfondimento e il dialogo. Nel testo dei vescovi italiani, anche il messaggio dell’assemblea dei Rabbini d’Italia.
Pubblichiamo il Messaggio della Cei in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della religione cattolica.