Avvenire di Calabria

L'opera è stata recentemente collocata nel Parco del Centro Presenza di Sant'Elia di Palmi

Cosimo Allera espone la sua “Croce Viva”

L'artista gioiese: «Si tratta di un'opera creata col cuore, dal profondo significato»

di Caterina Sorbara

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Una recente opera del maestro Cosimo Allera è stata da poco donata al Museo diocesano di Oppido - Palmi, esposta nella nuova sezione dedicata all’arte contemporanea: un bassorilievo che raffigura il volto di Cristo morente. Oggi la collocazione di una nuova opera.

Il maestro Cosimo Allera di Gioia Tauro è un artista di fama internazionale, le sue opere in ferro e le sue pitto-sculture, esprimono e trasmettono, a coloro che le ammirano, tanto amore, passione e dedizione.


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Il maestro Allera, nel corso della sua lunga e brillante carriera ha partecipato a numerose mostre, presentando le sue creazioni in Italia e all’estero e i riconoscimenti ufficiali, tributatigli attraverso recensioni e articoli pubblicati sulle pagine di molte riviste specializzate, sono un importante testimonianza del suo valore, ma anche della calabresità.

L’amore per il maestro Allera per l’arte sacra è risaputo. Ebbene, qualche giorno fa, una meravigliosa “creatura” del maestro Allera, dal titolo la “Croce Viva”, è stata collocata nel parco del Centro “Presenza” a Sant’Elia di Palmi, diretto da don Silvio Misiti.

Subito dopo la collocazione dell’opera, il maestro Cosimo Allera ha affermato: «Oggi è un giorno importante, perché abbiamo posizionato la “Croce Viva” che ha un doppio significato. Oltre alla croce in sé stessa, l’essere viva, perché nel guardarla pensiamo a chi non c’è più, ma è presente».

«Quest’opera - ancora le parole dell’artista gioiese - l’ho creata con il cuore. È in acciaio e la dedico ad una mia carissima amica la professoressa Antonietta Heidi Nicotra, prematuramente scomparsa due anni fa». Allera, nel ringraziare i presenti per aver condiviso con lui questo importante momento, ha poi ringraziato, in modo particolare, «don Silvio Misiti per la sua disponibilità».


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Don Silvio, ha aggiunto Cosimo Allera, «è una persona straordinaria, che parla al cuore. Spero che quest’opera possa davvero arrivare al cuore ed emozionare tutti coloro che la guarderanno, allo stesso modo di come mi sono emozionato io mentre la creavo».

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