Calabria, le imprese puntano sul rilancio delle infrastrutture
Il presidente di Unioncamere Tramontana: «Le priorità di intervento sono su 106, alta velocità, accessibilità aeroportuale, sviluppo del Porto di Gioia Tauro»
Dodici regioni senza vittime per Covid: è l’importante traguardo fatto segnare ieri, che si aggiunge all’altro dato positivo dei 26 decessi registrati in tutta Italia, mai così pochi dall’11 ottobre 2020. Dal bollettino quotidiano emesso dalla Protezione civile è emerso come in Lazio, Veneto, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Liguria, Abruzzo, Umbria, Trentino Alto Adige, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta ieri non ci sono state vittime. Per il Lazio, in particolare, è la prima volta nel 2021. E sabato anche l’Emilia Romagna era riuscita a chiudere senza morti per Covid dopo mesi: ieri sono stati invece tre.
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LE NUOVE ZONE BIANCHE. I numeri della pandemia continuano a migliorare e da oggi passano in zona bianca anche Piemonte, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Puglia e Provincia autonoma di Trento. Per un totale di 41 milioni di italiani che non dovranno più sottostare a coprifuoco e restrizioni. Resta comunque il divieto di assembramenti e l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.
ANCORA IN ZONA GIALLA. Tra sette giorni dovrebbe toccare anche a Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano, attualmente in zona gialla ma con numeri positivi per la seconda settimana di fila: se non faranno registrare bruschi peggioramenti, dal 21 giugno anche questi territori passeranno in zona bianca. Lasciando in zona gialla la sola Valle d’Aosta, che dovrebbe tagliare il traguardo lunedì 28 giugno. Ma in ogni caso, da lunedì prossimo in tutta Italia verrà abolito il coprifuoco. E l’Italia potrà vivere con più serenità l’inizio dell’estate.
Agenzia DiRE
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I servizi di prossimità non vanno in vacanza, si rinnova l’impegno per gli ultimi del territorio. Ecco dove poveri e indigenti potranno trovare insieme a un pasto caldo anche un sorriso.
Il confronto presso il Centro del Laicato di Gioia Tauro. Nel corso dell’incontro anche una riflessione sull’autonomia differenziata alla luce del recente documento della Cec.