
Pallottole vicino alla Procura di Reggio Calabria, indagini in corso
Per gli inquirenti ci potrebbe essere lo zampino della ‘ndrangheta che tornerebbe a intimidire la magistratura.
Dodici ricoveri in più nei reparti dell’area medica Covid in Calabria, in tutto sono attualmente 175, e uno in più nelle terapie intensive (21). Quattro i nuovi decessi che portano a 1.531 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. Diminuiscono i nuovi contagi, come accade di norma a inizio settimana: sono 189 quelli riscontrati nelle ultime 24 ore, con 3.500 tamponi eseguiti e un un tasso di positività del 5,40%, in calo rispetto al 7,96% di ieri. Sono 89.106 i guariti (+215) e 6.671 gli attualmente positivi (-30), mentre in isolamento risultano 6.475 soggetti (-43).
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Le persone risultate positive al Covid in Calabria sono 97.308 secondo quanto emerge dai dati giornalieri relativi all'epidemia da Covid-19 comunicati dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali della Regione.
Territorialmente, dall'inizio dell'epidemia, i casi positivi al Covid in Calabria sono così distribuiti: Catanzaro: Casi attivi 704 (26 in reparto, 4 in terapia intensiva, 674 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 12.020 (11.850 guariti, 170 deceduti); Cosenza: Casi attivi 2.431 (81 in reparto, 10 in terapia intensiva, 2.340 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 28.416 (27.726 guariti, 690 deceduti); Crotone: Casi attivi 258 (4 in reparto, 0 in terapia intensiva, 254 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 9.086 (8.963 guariti, 123 deceduti); Reggio Calabria: Casi covid attivi 2.550 (54 in reparto, 7 in terapia intensiva, 2.489 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 32.330 (31.901 guariti, 429 deceduti).
PER APPROFONDIRE: La Calabria da oggi è in zona gialla: le regole da seguire
Vibo Valentia: Casi attivi 601 (10 in reparto, 0 in terapia intensiva, 591 in isolamento domiciliare); Casi chiusi 7.398 (7.289 guariti, 109 deceduti).
Per gli inquirenti ci potrebbe essere lo zampino della ‘ndrangheta che tornerebbe a intimidire la magistratura.
L’arcivescovo e il magistrato hanno preso parte ad un incontro sul tema a conclusione del percorso “Maratona della Legalità” che ha visto coinvolti gli studenti del Liceo di Scienze Umane.
L’emendamento a firma del deputato azzurro e di altri colleghi di partito ha ottenuto l’ok delle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro. La soddisfazione del vice capo gruppo di Forza Italia.