Avvenire di Calabria

Da lunedì è nel reparto Covid dell'ospedale militare di Roma, in buone condizioni, il vescovo che si occupa del personale delle forze armate del nostro Paese

Covid, ricoverato al Celio l’ordinario militare Marcianò

Redazione Web

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Positivo e ricoverato in ospedale, in buone condizioni, dopo giorni che si sono fatti anche faticosi. Il vescovo Santo Marcianò, ordinario militare per l’Italia, è da lunedì mattina nel reparto Covid dell’Ospedale militare del Celio a Roma. Una settimana prima, all’insorgere di alcuni lievi sintomi sospetti, si era sottoposto a tampone avendo un’agenda di incontri e impegni pubblici e volendo evitare ogni rischio per gli altri.

L’esito positivo ma in una situazione generale non preoccupante l’aveva indotto all’isolamento domiciliare, con le terapie disposte dal medico responsabile Covid del Celio colonnello Antonio Montini. I sintomi – spossatezza, dolori articolari, stato influenzale – si sono fatti però più seri convincendo il medico a disporre il ricovero per poter somministrare cure più efficaci e mirate. Una decisione che sembra aver già sortito i primi risultati.

Marcianò sta meglio, e in ospedale ha avuto modo di sperimentare con gratitudine la dedizione del personale medico che, in questi mesi, si è occupato dei casi di positività nelle Forze Armate. Ai militari che avevano contratto il Covid e ai medici che se ne prendono cura l’ordinario militare aveva nel tempo più volte manifestato la sua vicinanza. I cappellani militari di tutta Italia sono stati informati del ricovero del loro vescovo.

* Avvenire

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