
Bagnara, ieri l’incoronazione della Vergine di Polsi, Morrone: «Ecco la regalità di Maria» [VIDEO]
Nel giorno della memoria liturgica della Visitazione della Vergine, Bagnara Calabra ha ospitato un grande momento di fede e devozione mariana.
Essendo informato delle criticità inerenti la struttura sanitaria “Hospice Via delle Stelle”, l’Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone, desidera fare appello a tutte le Autorità competenti perché si adoperino per una rapida soluzione del problema.
«Sono vicino con la mia preghiera – ha dichiarato il presule - soprattutto agli operatori sanitari che stanno subendo più di tutti le conseguenze di questa situazione difficile con l’auspicio che, quanto prima, l’Hospice sia messo nelle condizioni di continuare erogare ai cittadini prestazioni sanitarie di eccellenza e di grande professionalità».
Le peculiari prestazioni sanitarie dell’Hospice, che spesso accompagnano i pazienti nell’ultimo tratto della loro esistenza terrena, necessitano di una particolare perizia e di un distinto tratto di umanità, non comune a tutti, ed è soprattutto per questo che è indispensabile trovare una soluzione per garantire continuità ai servizi della struttura di San Sperato: «È stato Papa Francesco – prosegue monsignor Morrone – a ricordare, proprio nei giorni scorsi, il privilegio di un Sistema Sanitario in grado di erogare cure gratuite. Tale privilegio è ancora più prezioso nel caso dell’Hospice, se consideriamo che le cure palliative permettono di curare coloro che non possono guarire. Un atto di carità che è degno del Vangelo, e per questo deve essere sostenuto custodito e garantito, anche a Reggio Calabria».
Nel giorno della memoria liturgica della Visitazione della Vergine, Bagnara Calabra ha ospitato un grande momento di fede e devozione mariana.
Il direttore dei media vaticani interverrà all’incontro in programma il 9 giugno presso il salone del Teic. Parlerà del suo nuovo libro e della fede in Gesù.
Anche la diocesi reggina – bovese parteciperà il 31 maggio alla giornata di preghiera sinodale in preparazione del Sinodo dei vescovi e per affidare a Maria il processo sinodale della Chiesa.