Avvenire di Calabria

Aggregazioni laicali e Ac promuovono un momento di riflessione sulla figura della laica

Diocesi Reggio-Bova, oggi il ricordo di Franca Maggioni Sesti

Oggi pomeriggio la messa alla chiesa di San Sebastiano al Crocifisso nel centro storico

di Redazione Web

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Diocesi Reggio-Bova, oggi il ricordo di Franca Maggioni Sesti.

Diocesi Reggio-Bova, oggi il ricordo di Franca Maggioni Sesti

Franca Maggioni Sesti sarà ricordata oggi, 15 febbraio alle 18, nel decimo anniversario della sua scomparsa. La Consulta delle Aggregazioni laicali e l’Azione cattolica dell’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova hanno promosso per l’occasione un’iniziativa per ricordare una delle figure tra le più carismatiche del laicato, che ha rivestito ruoli di rilievo in seno alla Chiesa reggina - bovese.


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“Ci vediamo da Franca…”. È questo il nome dell’iniziativa voluta per ricordare Franca Maggioni Sesti a 10 anni dalla nascita al cielo. Martedì 15 febbraio, alle 18, nella Chiesa di San Sebastiano al Crocefisso, sarà celebrata una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo monsignor Fortunato Morrone e concelebrata dall’arcivescovo emerito monsignor Vittorio Mondello.

Franca Maggioni Sesti è stata presidente diocesana dell’Azione cattolica; segretaria della Consulta delle Aggregazioni laicali; Vicedirettore dell’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali; Vicepresidente della Fondazione L’Avvenire di Calabria, nonché Redattore capo della stessa testata. È stata, inoltre, ferma sostenitrice nell’azione educativa intrapresa dal Museo diocesano “Aurelio Sorrentino”.


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Già presidente dell’Ac della diocesi di Reggio Calabria - Bova, Franca Maggioni Sesti - ricordava qualche anno fa monsignor Filippo Curatola - «ha vissuto l’intera vita offrendo un incomparabile esempio di donazione totale alla propria famiglia e all’intera Chiesa diocesana».

L’appuntamento di martedì sarà, dunque, occasione per ricordarla anche attraverso le testimonianze di quanti, in molti, hanno condiviso insieme a lei una significativa esperienza all’interno della comunità diocesana e non solo. Un modo per onorarne la memoria e mantenere viva la sua testimonianza di fede e impegno.

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