Domani in edicola. Le giovani coppie credono davvero nel matrimonio? Torna l'appuntamento con Avvenire di Calabria, il settimanale diocesano di Reggio Calabria - Bova, in uscita con Avvenire, il quotidiano dei cattolici italiani.
Nel corso della settimana appena conclusa, il tema del matrimonio è stato al centro del dibattito ecclesiale per via dell’apertura dell’Anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro. Un approfondimento - dati alla mano - che mostra una parziale (ma costante) scristianizzazione della famiglia, con tantissimi giovani che scelgono di contrarre matrimonio senza ricercare il senso più alto di questo sacramento: l’incontro con Dio e l’apertura alla fede della vita di coppia. Oltre alla sguardo giuridico, vi proponiamo una riflessione pastorale con gli interventi dell’Ufficio famiglia dell’arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova.
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Tanti i temi di vita ecclesiale affrontati. Dalla Giornata mondiale del Malato con le riflessioni del cappellano del Gom, don Stefano Iacopino, e la presidente dell'Unitalsi reggino, Maria Teresa Arcadi. E ancora: l'intervento di monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, per la Giornata della Vita consacrata nonché il confronto - in seno alla sessione invernale della Cec - tra lo stesso presule pitagorico e il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto.
PER APPROFONDIRE: Nullità del matrimonio, in Calabria diminuiscono le cause
Due i macrotemi di attualità affrontati dalla redazione. Il primo è un focus sullo spreco alimentare, in occasione della giornata di oggi, 5 febbraio, dedicata al tema. Poi un'analisi dei dati dell'indagine Istat che proietta tristemente la Calabria come la regione con più giovani con la valigia in mano.
Domani l’arcivescovo Morrone presiederà la Santa Messa in Cattedrale alle 18 prima della processione del Santissimo Sacramento per le vie del centro cittadino.
Riflettori nuovamente accesi sul dissesto idrogeologico in Calabria, dove non mancano soluzioni innovative. Ne abbiamo parlato con la dirigente del settore ambiente della MetroCity, Catalfamo.
I Carabinieri hanno arrestato a Reggio Calabria quattro persone accusate di aver sfruttato alcune connazionali. Nei mesi scorso la Chiesa reggina accese i riflettori sul fenomeno proprio alla Stazione Centrale.
