
Esame di maturità, parla la studentessa: «È tempo di scegliere davvero»
Tra nostalgia e attesa, l’inizio di un nuovo cammino che porta alla vita adulta
Mentre l’inattesa posticipazione dell’apertura delle scuole dopo le vacanze di Natale rinnova discussioni e polemiche, riportando alla luce il problema difficilmente risolvibile che riguarda il raggiungimento del cuore dei ragazzi, il loro interesse e il dialogo fruttuoso con la loro libertà che accetta di farsi catturare all’interesse di percorse e contenuti, la Comunità ecclesiale si è posta il problema di come poter raggiungere nel loro bisogno tanti ragazzi della nostra diocesi che dalla Didattica a Distanza sarebbero rimasti esclusi per difficoltà economiche familiari. L’idea è nata dal dialogo franco tra un’insegnante coinvolta nella dirigenza di una scuola, il direttore dell’Ufficio diocesano Scuola e il direttore della Caritas. Il desiderio di garantire un aiuto alle famiglie ha messo in atto una rete di solidarietà cui hanno partecipato insegnanti laici e sacerdoti e che ha raggiunto 8 istituti, il centro di ascolto Caritas Mons. Calabrò e le famiglie bisognose di alcune parrocchie, a cui, oltre alla connessione internet, sono stati offerti anche alcuni tablet. Questa piccolo gesto di amore presente ha dimostrato come il dialogo attento ai bisogni diventa prima risposta concreta alla pandemia e all’emergenza educativa, per investire nella cultura e nella formazione umana e coltivare il «seme di speranza» di cui parla il papa nella “Fratelli tutti”.
Graziella Condello e don Pietro Sergi
Tra nostalgia e attesa, l’inizio di un nuovo cammino che porta alla vita adulta
Il commosso saluto di una docente di religione al termine della sua lunga esperienza professionale nella scuola
🎧 Nuova puntata di Good Morning Calabria! In questo episodio, accendiamo i riflettori su un