Verso la prima Gmb, l’invito: «Bambini, il Papa vi aspetta»
Anche la Chiesa reggina si mobilita per partecipare alla prima Giornata mondiale dei bambini voluta da Francesco in programma a Roma il 25 e il 26 maggio prossimi.
Ecologia, l'appello del Papa ai giovani: «Promuovere la cultura della cura». Videomessaggio di Francesco ai ragazzi riuniti a Milano in preparazione alla Cop26 di Glasgow. Bisogna trovare insieme soluzioni sagge per il pianeta
È una “visione capace di mettere in crisi il mondo degli adulti”, quella dei giovani riuniti a Milano per il Youth 4 Climate, il seminario dedicato alla promozione di un’educazione sostenibile organizzato dall’Italia in vista della Cop26 di Glasgow, che il Papa ringrazia in un videomessaggio, in spagnolo, direttamente rivolto a loro. Sogni, progetti di bene e preoccupazioni, tanto per le relazioni umane quanto per la cura dell’ambiente, che rivelano non solo una preparazione all’azione, ma anche una disponibilità “all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca”.
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“Si dice che siete il futuro”, dice Francesco ai giovani, “ma in queste cose siete il presente, siete quelli che stanno costruendo oggi, nel presente, il futuro”. L’incoraggiamento è a unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa “per formare generazioni salde nel bene, mature”, che superino le frammentazioni verso “un’umanità più fraterna”. Un obiettivo condiviso con il Patto educativo globale per i giovani e tra le generazioni promosso dal Papa nel settembre del 2019, che si propone di “dare risposte condivise al cambiamento storico che l’umanità sta sperimentando e che la pandemia ha reso ancora più evidente”. C’è bisogno, quindi, di una “cultura della cura” e del “condividere responsabile” e di “soluzioni che superino la povertà energetica e che pongano la cura dei beni comuni al centro delle politiche nazionali e internazionali”. Soluzioni “sagge” che favoriscano una produzione sostenibile, l’economia circolare e la messa in comune delle tecnologie adeguate.
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“Le soluzioni tecniche e politiche”, ribadisce ancora il Papa, non sono infatti sufficienti “se non sono sostenute dalla responsabilità di ogni membro e da un processo educativo che favorisca un modello culturale di sviluppo e di sostenibilità incentrato sulla fraternità e sull’alleanza tra l’essere umano e l’ambiente”. “Ci dev’essere armonia tra le persone, uomini e donne, e l’ambiente”, conclude, “non siamo nemici, non siamo indifferenti. Facciamo parte di questa armonia cosmica”.
Anche la Chiesa reggina si mobilita per partecipare alla prima Giornata mondiale dei bambini voluta da Francesco in programma a Roma il 25 e il 26 maggio prossimi.
Una delegazione di duecento sindaci provenienti da tutta Italia, appartenenti alla rete Asmel (Associazione per la Sussidarietà e la Modernizzazione degli enti locali) è stata ricevuta, sabato 20 gennaio, in udienza speciale dal Santo Padre.
Il giovane presbitero, originario di Paola, nominato da Papa Francesco. È stato il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin a informare il vescovo Checchinato, attraverso una lettera.