Reggio Calabria, così i balconi saranno più colorati
L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un proprio contributo a rendere più bella e accogliente la città partendo dalle proprie case.
L'Aula Magna dell’Istituto tecnico Piria – Ferraris Da Empoli ha ospitato un intenso confronto sui temi dell'emergenza in Ucraina, che ha avuto come protagonisti gli studenti dell'istituto e Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia.
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All''iniziativa, organizzata in collaborazione dal Comitato Unicef di Reggio Calabria e da RedAzione, hanno partecipato la presidente provinciale Unicef Alessandra Tavella, il Dirigente scolastico Anna Rita Galletta i rappresentanti di classe della sede centrale dell’Istituto e i volontari del Comitato locale.
Al centro dell’incontro è stato il contesto emergenziale di guerra e l’operato dell’Unicef, con un focus particolare sull’emergenza umanitaria in Ucraina. Ma non solo, si è parlato infatti anche dei numerosi conflitti, prolungati negli anni, come quelli in Afghanistan, Siria e Yemen: scenari in cui l’Unicef porta avanti i suoi programmi di intervento e azione umanitaria per tutelare i bambini e i diritti dell’infanzia. Particolare attenzione è stata posta sul tema dell’affidamento dei bambini rifugiati e quali sono le associazioni e organizzazioni più attendibili che operano concretamente in questo ambito.
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Tra le tante considerazioni che hanno animato il dibattito, a più voci è stata evidenziata la necessità di non abbandonare il popolo ucraino, in questo drammatico momento storico e al cospetto di una guerra che dal 24 febbraio sta causando la progressiva distruzione di infrastrutture e servizi essenziali, ponendo a rischio la vita di 7,5 milioni di bambini ucraini e costringendo alla fuga dal proprio paese milioni di rifugiati, molti dei quali minori.
L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini che intendano dare un proprio contributo a rendere più bella e accogliente la città partendo dalle proprie case.
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