Avvenire di Calabria

Enza Petrilli all'esordio alla competizione internazionale conquista direttamente gli ottavi assieme all'altra atleta azzurra Mijno

Ottimo debutto per la reggina del tiro con l’arco ai giochi paralimpici di Tokyo

di Francesco Chindemi

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Ottimo debutto della reggina del tiro con l'arco Enza Petrilli alle paralimpiadi che hanno preso il via a Tokyo. L'atleta azzurra, originaria di Taurianova, si è classificata al quarto posto nelle qualificazioni del tiro con l'arco. La Petrilli ha totalizzato un punteggio di 625, raggiungendo il suo record personale. Tutto lascia far pensare che concorrerà per le posizioni di vertice e, chissà, per conquistare una medaglia. Bene anche l'altra italiana in gara Elisabetta Mijno, Enza Petrilli prenderà assieme a lei parte direttamente agli ottavi in programma il 2 settembre.


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Enza Petrilli non è l'unica atleta reggina a tenere alto il nome della Città metropolitana di Reggio Calabria ai giochi paralimpici di Tokyo. Della compagine azzurra, infatti, fanno parte anche Anna Barbaro atleta di Thriatlon e la villese Raffaella Battaglia della nazionale italiana di Sitting Volley.

Le tre atlete reggine hanno già raggiunto notevoli risultati sportivi. Anna Barbaro due bronzi ai Campionati Europei, due ori nella Coppa del mondo e la vittoria nelle Para Series. Raffaella Battaglia, nazionale dal 2015, insieme alle compagne del Dream Volley Pisa, ha conseguito il titolo di campione d’Italia per ben due anni consecutivi e migliore giocatrice.

Enza Petrilli per due anni argento nei campionati italiani assoluti di tiro con l’arco e bronzo al Para Archery European Cup 2021, torneo di qualificazione paralimpica. Ma queste tre atlete hanno ottenuto un più importante traguardo, scardinando una visione ristretta ed errata della “disabilità” e uscendo dal cliché che le avrebbe ghettizzate. E adesso sono pronte a fare bene anche in questa competizione internazionale che ha appena preso il via. Lo faranno portando alto il vessillo dell'intera città metropolitana di Reggio Calabria, oltre che onorando il tricolore.

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