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In occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il CSI di Reggio

Il calcettista brasiliano si racconta: «Conferma voluta, qui è una famiglia. Obiettivo? Superarci ancora». E sul vivaio: «Idee nuove, ho portato un po' di Brasile a Lazzaro»
La conferma di Eriel Pizetta per la prossima stagione alla Polisportiva Futura è ufficiale. Per lui è stata una scelta dettata dal cuore oltre che dalla ragione. «Sì qui a Lazzaro con la Futura, con la famiglia Mallamaci, ci troviamo benissimo. Quindi non è stato difficile proseguire il cammino. Sono veramente entusiasta e non vedo l'ora di ricominciare».

Dopo un anno di successi si riparte da lì. «Sì, assolutamente. Credo che abbiamo fatto un passo in più rispetto a due anni fa, quindi l'obiettivo è questo: confermarci di nuovo e cercare di salire ancora di più il livello. Perché sappiamo che la categoria, la A2 Elite, ci chiede sempre di più. Non possiamo accontentarci di quello che è successo l'anno precedente e dobbiamo fare ancora un passo avanti. Lavoriamo per questo. Abbiamo i presupposti, abbiamo una squadra che credo possa fare di nuovo bene. E iniziamo».
Una squadra che è piena di conferme, un altro tassello importante per costruire un gruppo competitivo. «Sì, tornano pure Jean Cividini e Simone Minnella insieme al giovane Gabriele Squillaci. Diciamo che la rosa è lunga. Credo che forse all'inizio non saremo ancora sicuramente tutti a disposizione perché, visto l'infortunio di alcuni ragazzi che stanno rientrando, ci vorrà ancora qualche settimana per esserci tutti. Però quelli che ci sono possono fare veramente bene».
Pizetta è anima e volto della Scuola Calcio Futura insieme a Jean Cividini, Antonio Pannuti ed il giovane Vitinho. «Sulla scuola calcio abbiamo fatto una riunione con il Presidente e lo Staff e abbiamo portato delle nuove idee. Ora organizziamo alcune cose che magari gli anni precedenti non erano “al massimo”. Il settore giovanile è importantissimo per la Futura, per Lazzaro, per Motta San Giovanni. È una vetrina, quindi cercheremo di migliorare tantissimo quest'anno». Il progetto è ambizioso e chiaro. «Abbiamo già buone idee, un progetto interessante a lungo termine. Stare con i bambini è un piacere, quindi speriamo di ritrovarci anche tutti quelli dell'anno scorso e di portarci qualche ragazzo nuovo».
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Un lavoro che, nelle sue parole, sta già dando frutti tangibili. «Poi sono stati fatti tantissimi passi in avanti. Credo che tutte le categorie siano cresciute a livello tecnico tattico». E in questo mix di entusiasmo e competenza, Pizetta ha deciso di aggiungere un ingrediente speciale: un po' di “samba”, di ritmo della sua terra, in salsa giovanile. «Ora sono anche rientrato dal Brasile, ho preso qualche spunto dai miei amici, dalle scuole calcio brasiliane. Speriamo ancora di far crescere questi bambini, sempre divertendoci, ma già anche con l'idea di un Under 15, Under 17 per il futuro della Futura».

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